Elisa Wong in una scena di DOC - Nelle tue mani
Elisa Wong in una scena di DOC - Nelle tue mani

Elisa Wong: le mie origini sempre con me

Un ingresso importante quello di Elisa Wong, giovane e brava attrice, all’interno della famiglia televisiva di Doc – Nelle tue mani, serie giunta alla sua terza stagione.

L’amore per la recitazione l’ha portata a perseguire una strada che è distante dalle sue origini e che le regala soddisfazioni, sempre più possibilità di crescita.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Elisa Wong. Parliamo subito di “Doc – Nelle tue mani”, del tuo ingresso in questa terza stagione. Cosa ha rappresentato per te?

È stata sicuramente una bellissima esperienza, in una famiglia forte e solida che mi ha accolto in questa terza stagione. Un gran bel viaggio! Il mio personaggio ha fatto il suo ingresso sin dalla prima puntata. Una specializzanda timida, forse un po’ ‘persa’, con una grande passione per la medicina. Vivremo qualcosa del rapporto con la sorella, con il resto della famiglia, che avrà i suoi sviluppi nelle puntate a seguire..

Se di ‘famiglia’ si parla, come sei stata accolta dal cast de “Doc – Nelle tua mani”, per tua stessa ammissione caratterizzato da una forte unione?

Più che disponibili, sia dal lato umano che professionale. Nulla da dire in contrario. La ‘famiglia’ perfetta!

Quali messaggi, a tuo avviso, tende a lanciare la serie?

La prima puntata si apre con la presa di coscienza che ogni ricordo che ci caratterizza è più che prezioso. Si parlerà poi anche di potere, cosa che ritroveremo in ogni personaggio, così come delle dinamiche legate alla famiglia, cosa di cui si parlerà molto anche nel caso del mio personaggio.

Elisa Wong
Elisa Wong

Abbiamo avuto modo di conoscerti in altre serie, nel corso degli anni, ma come ha avuto esattamente inizio questo tuo percorso attoriale, Elisa?

È cominciato un po’ per caso, un po’ per pura voglia di mettermi in gioco, durante il periodo universitario. Ho cominciato dalle pubblicità per poi approdare al mondo della serialità italiana, della cinematografia. Un percorso interessante, atipico, anche per via del fatto che faccio parte della comunità cinese. Mi sono distaccata da tutto ciò che i miei genitori avevano pensato per me, per vivere un mestiere che mi appassiona sempre più.

Quale ruolo, tra quelli interpretati, ti ha regalato maggiore soddisfazione?

Sicuramente “Doc”! Mi rende fiera del personaggio che porto in scena e ne sono felice anche per via della serialità che rappresenta per il pubblico.

Elisa Wong, da quale regista vorresti poter essere diretta?

Mi piacerebbe molto poter lavorare con Christopher Nolan ed anche con dei registi di Hong Kong che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali.

Cosa ti piace della città che hai scelto di vivere, Roma?

Mi piace tutto di Roma, ormai per me è casa! I romani la criticano spesso ma non puoi non amarla, è comunque ‘la tua città’.

Cosa ti auguri di poter concretizzare in futuro?

Mi auguro, proprio tramite “Doc – Nelle tue mani”, di poter accedere a dei provini differenti dal solito ricercare la ragazza asiatica. Vorrei poter lasciare una traccia differente, basata su tanto altro.

Chi saresti oggi se non avessi intrapreso questo percorso?

Ho avuto piacere nell’apprendere i valori tramandati dalla cultura di mia mamma, così come quelli di mio papà, valorizzandone, grazie a lui, la diversità delle due culture. Credo che se non avessi scelto questo percorso avrei comunque seguito un percorso non legato allo stereotipo cinese. Mi sarebbe piaciuto, nonostante la laurea in economia, fare la ricercatrice e forse, grazie a “Doc” si è concretizzato questo sogno. (Ride)

Elisa Wong sei attualmente su Prime Video con “Love Club”, un nuovo lavoro di cui parlare..

“Love Club” parla di una parte di un’altra comunità legata all’LGBT. Un modo per urlare ‘ci siamo anche noi’ e credo non ci sia nulla di più bello.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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