Chiara Gensini
Chiara Gensini

Chiara Gensini: la recitazione e… il pilates

Chiara Gensini è la dolce ed indimenticata Daiana di “Capri”, vista anche in “Un Medico in Famiglia”, ne “Rex”, “L’insonne” e tante altre serie.

Da qualche tempo Chiara è impegnata anche nella realizzazione di un suo personale sogno, aprire “Lo Studio Pilates”, a Milano.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Chiara Gensini. Una carriera legata alla recitazione caratterizza il tuo percorso e, parallelamente, sta sviluppandosi anche la tua idea di uno studio di pilates, nella bella Milano. Raccontaci qualcosa di questa tua nuova avventura?

Dopo tre anni ho finalmente trovato il posto giusto per creare questo spazio, uno studio di pilates, e proprio qui a Milano, il luogo in cui vivo da ben cinque anni con la mia famiglia. Una passione che ho da sempre, da quando ero ragazzina, e che si è sviluppata maggiormente negli ultimi sei anni. In questi giorni tutto è diventato realtà ed è una soddisfazione stupenda!

Come vivi questo spazio, questa condivisione con le persone che seguono i tuoi corsi?

Il mio studio è piccolo, così voluto, come una seconda casa, per me e per le mie clienti. Un luogo carino, confidenziale, in cui accoglierle come se fossero davvero a ‘casa’. C’è da aggiungere che Pilates era un uomo, quindi nulla vieta anche a loro di prendere parte alle mie lezioni. Sono tutti ben accetti!

Quali novità possono già aspettarsi i tuoi futuri clienti?

Sto organizzando anche dei corsi per future mamme e per chi lo è già, con la possibilità di poter portare anche i loro bimbi a “Lo Studio Pilates”. Le neo-mamme potranno, quindi, confrontarsi con altre mamme, scambiarsi pareri, conoscere sensazioni e ciò, forse, è nato anche un po’ ‘egoisticamente’ (ride) perché a giugno sarò nuovamente mamma. Sono ben consapevole, quindi, dell’importanza di avere un supporto e, allo stesso tempo, della possibilità di potersi allenare e stare anche insieme ad altre persone, in armonia.

Cosa ti ha portata, anni addietro, a decidere di perseguire un percorso da attrice?

Studiavo a Londra, all’epoca, ma non ero del tutto soddisfatta di ciò che facevo. Desideravo diventare un’attrice e così finita l’università ho dato sfogo a questa mia nuova passione, studiando teatro a Londra, per un anno, per poi trasferirmi a Roma. Ho fatto tanti lavori prima di arrivare a prendere parte alla seconda stagione di “Capri”, nel ruolo di Daiana, per la Rai. Devo proprio a quella serie la mia popolarità. Dopo ci sono stati “I Cesaroni”, “Ris”, “L’ispettore Coliandro”, “Un Medico in Famiglia”, “Rex”, “I Liceali”, il film “Oggetti smarriti” ed anche un film in Grecia, realizzato qualche anno fa ad Atene a contatto con attori pazzeschi.

Chiara Gensini
Chiara Gensini

Come hai gestito la popolarità che ne è conseguita dopo aver presto parte alla seconda stagione di Capri?

È stato bellissimo essere riconosciuta e ancora oggi sono in tanti a ricordarmi per quel ruolo, lo stesso per “I Cesaroni“, seppure fossi bersagliata per aver separato, momentaneamente, Marco ed Eva.

Chiara Gensini, cosa manca ancora a questo tuo percorso artistico?

il mio sogno è quello di fare un film horror, qualcosa di davvero pauroso. Un genere che ho amato sin da piccolissima, senza spaventarmi mai.

A vederti protagonista anche il teatro, tempo addietro, ne “Lisistrata”, nel 2006. Quali sensazioni hai vissuto a riguardo?

Un’esperienza bellissima, emozionante, rinchiusi in un casale a far le prove per qualche tempo. Una carica emotiva davvero diversa rispetto alla televisione, particolare.

Un nuovo lavoro all’orizzonte, un film ad opera di Luca Molteni, “Coccinelle sul soffitto”. Cosa puoi anticiparci a riguardo, Chiara?

Lo scorso anno ho avuto la possibilità di girare un film con Luca Molteni, figlio del regista Giorgio, presente ne “Capri 2” e non solo durante il mio percorso da attrice. Nella pellicola interpreto una mamma di una figlia grande, un ruolo diverso dai soliti interpretati. Un’esperienza bellissima, in Liguria, che mi ha permesso di scoprire dei posti stupendi.

Posso chiederti, in ultima battuta, chi è oggi Chiara Gensini e quali consapevolezze ti ha regalato la vita?

Sono la ragazza di sempre, semplice, riservata, forse un po’ più aperta oggi, mamma di una bellissima bimba di cinque anni e a breve lo sarò di nuovo. Negli anni, come ti dicevo, ho imparato ad aprirmi di più, a mettere da parte un po’ di timidezza, perché aprirsi agli altri è soltanto un bene. Mi ha aperto la mente, mi rende più serena, ma resto sempre io, nel bene e nel male.. anche se spero più nel bene (ride).

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

Lascia un commento