Leonardo Bocci
Leonardo Bocci

Leonardo Bocci: il mio periodo ricco di soddisfazioni

Leonardo Bocci è ancora una volta in scena ne “Ti va di sposarmi?“, al fianco delle colleghe Danila Stalteri, Roberta Garzia e Antonia Di Francesco.

Lo abbiamo incontrato nel 2022, nel 2023 e torniamo anche in questo 2024 con uno spettacolo che continua a regalargli soddisfazione, voglia di approfondire altri contesti.. Intanto potrete applaudirlo fino al 12 maggio..

Ben ritrovato nuovamente sul quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo”, Leonardo Bocci. Nuovamente in scena con “Ti va di sposarmi?”. Sensazioni mutevoli?

Sensazioni bellissime perché saremo in scena a Roma, al Teatro de’ Servi. Una città che amo, da sempre, una soddisfazione essere in un luogo così importante, dopo il successo ottenuto a Milano. Uno spettacolo che mi regala ancora tantissimo e a cui sono molto legato perché è stato il primo spettacolo importante. L’inserimento della collega Antonia, tra l’altro, ha regalato un qualcosa in più al tutto, una marcia in più legata all’ironia, al divertimento.

Lo spettacolo sarà in scena, appunto, nella tua città. Immagino saranno in tanti ad applaudirti tra amici e parenti..

Sono molto contento di ciò. I miei idoli sono Carlo Verdone e Gigi Proietti, quindi provare a diventare un minimo ciò che sono loro sarebbe un sogno. Tocca lavorare e fare tanto e se poi capita di lavorare più spesso a Roma ne sono felice, nonostante le emozioni che regalano anche le altre città..

Che periodo stai vivendo, Leonardo Bocci?

È un periodo molto pieno e posso dirti che la felicità si contrappone molto allo stress.. Uno stress felice!

Cosa manca ancora da realizzare?

Tantissimo! Vorrei avere una maggiore possibilità nel cinema, lasciando qualcosa in più di me stesso, cosa che non sempre riesco a fare.

Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico, Leonardo?

Porterò in scena un nuovo spettacolo, dopo il primo realizzato grazie al supporto di Danila Stalteri. Il titolo sarà “Derealizzato” e parlerò ancora una volta del mio rapporto con l’amata arte. Riporteremo in scena, probabilmente, anche “Arancione”, uno spettacolo che ha preso vita a febbraio e poi non mancheranno i video sul web, un’attività principale. Tenterò anche un salto a livello professionale legato al teatro, al cinema, chissà..

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