Gennaro Lillio: un nuovo film ed un concorso
Intervista al modello Gennaro Lillio, che ci racconta la sua nuova avventura da attore nel film “Il diavolo è Dragan Cygan”.
Tra moda e recitazione Gennaro Lillio, recentemente nel film di Emiliano Locatelli, “Il diavolo è Dragan Cygan”, un progetto che ha amato molto, cosi come i colleghi che lo hanno accompagnato in questa avventura…
Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Gennaro Lillio. Ti abbiamo visto, recentemente, ne “Il diavolo è Dragan Cygan”, esperienza vissuta al fianco di colleghi importanti, da Enzo Salvi a Sebastiano Somma, fino a Ivan Boragine. Quali maggiori consapevolezze ti ha regalato?
“Il diavolo è Dragan Cygan” mi ha regalato tanto, lo stesso vale per la prima realizzata al Cinema Troisi di Roma. Il progetto, per chi lo volesse, attualmente è visibile su Amazon Prime. Ho portato sullo schermo un personaggio frustrato, perché portato a subire la perdita del proprio lavoro e, grazie ad Emiliano Locatelli, il regista, sono riuscito a renderlo al meglio. Devo molto anche ad Enzo Salvi, se di colleghi si parla, con cui ho girato la maggior parte delle scene, tanto da poterti dire che è una persona eccezionale. Lo stesso vale per Sebastiano Somma ed Ivan Boragine, un amico, quest’ultimo, con delle capacità interpretative pazzesche. Lo stimo molto, cosi come stimo lo stesso Somma.
Come sono stati i rapporti con i tuoi colleghi di set?
Ho vissuto a stretto contatto con Enzo Salvi, visto il ruolo interpretato, quello del suo miglior amico. Un feeling attoriale, quello che si è instaurato sin da subito, diversamente con Sebastiano Somma, con cui ho girato, purtroppo, poche scene. La Bergamo interpreta, invece, mia moglie ed anche con lei si è creato un ottimo rapporto, così come con Ivan Boragine, con cui ho realizzato poche scene ma ci conoscevamo già, siamo amici da tempo. Devo tanto ad Emiliano Locatelli, alla sua opera prima, che ha saputo guidarci alla perfezione. Un’esperienza davvero bellissima!
Nel tuo vissuto c’è l’essere modello e la recitazione. Quali altre strade vorresti poter esplorare?
Sono focalizzato sull’essere modello, al momento, sulla carriera internazionale che da tempo mi appartiene. Ho lavorato ovunque da quando tutto ha avuto inizio e, ancora oggi, resta una grande passione. Non ultimo, il focus legato alla parte cinematografica, con una porta aperta sulla televisione, verso tutto ciò che è in linea con la mia persona. Da buon napoletano posso dirti che amo particolarmente l’intrattenimento.

La copertina di Inside Magazine è tua ma non è stata l’unica nel corso degli anni. Quali sensazioni sono ancora legate a questo mestiere, alla moda?
Mi emoziona poter essere ancora una volta in copertina, rivedermi, notare i risultati raccolti con il passare degli anni. Da sempre tutto ciò rappresenta una grande emozione, un punto fermo nella mia vita!
Sei felice, appagato, in questo periodo?
Sono molto felice ed appagato in questo periodo! Ritengo di essere un privilegiato nel poter fare il lavoro che amo, nel poter conoscere così tante persone. Amore e passione portano grandi frutti…
Un consiglio da rivolgere a chi come te vorrebbe intraprendere una strada legata alla moda o al cinema?
Consiglio loro di trasferirsi a Milano, la vera città della moda, senza accettare mai appuntamenti fuori dai soliti impegni di lavoro, specie se si è ai primi ‘impegni’, senza accettare richieste assurde o particolari compromessi, senza dimenticare che le vere agenzie di moda non chiedono soldi. Se di cinema si parla, invece, consiglio di studiare, di farsi seguire da coach importanti, di trasferirsi a Roma, specie se sotto ai venticinque anni, provando ad entrare al Centro Sperimentale oppure alla Silvio D’Amico. La formazione per ogni attore è davvero fondamentale, senza tralasciare il fatto che non si finisce mai di studiare, di apprendere…

Progetti futuri di cui poter parlare?
C’è la moda, cosi tanta moda da portarmi ovunque, senza tralasciare quelle porte di cui parlavo poc’anzi legate ad alcuni contesti televisivi. La speranza è nel poter partecipare a dei lavori internazionali importanti, cinematograficamente parlando. A metà aprile sarò sul set di Daniele Catini, insieme alla collega Raffaella Di Caprio, per un lavoro che prenderà parte a molti festival internazionali. Sarò, inoltre, testimonial del concorso, Mister Talent of Italy. Un progetto a cui, per prendere parte, occorre avere almeno un talento. Vi ringrazio e auguro a tutti di credere sempre nei propri sogni!