Incontriamo il modello e attore Gennaro Lillio, per parlare del nuovo film a cui ha preso parte, “Il diavolo è Dragan Cygan”.
Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Gennaro Lillio. Attualmente possiamo vederti nel film “Il diavolo è Dragan Cygan”. Cosa puoi dirci a riguardo su questa nuova esperienza?
Grazie a voi per lo spazio concesso. Nel cast ci sono attori del calibro di Sebastiano Somma, Enzo Salvi, Ivan Boragine e molti altri. Interpreto un giovane operaio, padre di famiglia, che nella storia vive due momenti, uno switch.. ma non vi anticiperò altro per non togliervi la giusta curiosità.
Come sono stati i rapporti con i tuoi colleghi di set?
Ho vissuto a stretto contatto con Enzo Salvi, visto il ruolo interpretato, quello del suo miglior amico. Un feeling attoriale, quello che si è instaurato sin da subito, diversamente con Sebastiano Somma, con cui ho girato, purtroppo, poche scene. La Bergamo interpreta, invece, mia moglie ed anche con lei si è creato un ottimo rapporto, così come con Ivan Boragine, con cui ho realizzato poche scene ma ci conoscevamo già, siamo amici da tempo. Devo tanto ad Emiliano Locatelli, alla sua opera prima, che ha saputo guidarci alla perfezione. Un’esperienza davvero bellissima!
Quali consensi ti auguri di poter avere con questo ultimo lavoro?
Dopo le prime in sala, mi auguro faccia il suo corso anche sulle piattaforme. Mi auguro, inoltre, che gli addetti ai lavori possano notarmi affinché possano aprirsi altre porte.
A cosa stai dedicandoti, al di là della recitazione?
Provengo, come ben sai, dalla moda e non riuscirei a farne a meno, anche per via della passione che nutro per il set. Continuo, comunque, a studiare, a dedicarmi al cinema. Sto, difatti, pensando di dedicare il mio futuro ad alcuni studi ancora più approfonditi, in America. Sto prendendo alcuni contatti… il set è magia!
Cos’altro ti riserverà il futuro, Gennaro Lillio?
A metà aprile sarò sul set di Daniele Catini, insieme alla collega Raffaella Di Caprio, per un lavoro che prenderà parte a molti festival internazionali. Sarò, inoltre, testimonial del concorso, Miss Talent of Italy. Un progetto a cui, per prendere parte, occorre avere almeno un talento.