Silvia Mazzieri
Silvia Mazzieri

Silvia Mazzieri: mia figlia, il reale ordine delle cose

La dolcezza di Silvia Mazzieri è da sempre un tratto distintivo del suo essere e ancor più da quando è mamma della piccola Greta.

Noi del quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo” la accogliamo sempre con gioia, ed abbiamo modo di ritrovarla per l’occasione legata a “Succede anche nelle migliori famiglie”, il film che la vede al fianco di Alessandro Siani al cinema.

Ben ritrovata su La Gazzetta dello Spettacolo, Silvia Mazzieri. Qualche settimana fa abbiamo avuto modo di rivederti ne “Doc – Nelle tue mani” in un frame di pochi istanti che ha regalato comunque una forte emozione ai fan della serie. A tal proposito quali sono state le tue sensazioni a riguardo?

Ha emozionato anche me quel momento e sono felice che quei pochi istanti e quel sorriso abbiano risvegliato una forte emozione nei telespettatori della serie. Vuol dire che ho lavorato bene e sono felice di questo. Mia figlia Greta era con me, mi ha riconosciuta, ed anche questo ha contribuito a rendermi ancora più appagata.

“Succede anche nelle migliori famiglie”, una ripartenza che ti vede al fianco di Alessandro Siani al cinema. Che esperienza è stata, Silvia?

Sono stata felicissima di ritrovarmi in un cast di grandi artisti come Cristiana Capotondi, Euridice Axen, Dino Abbrescia e poi Alessandro Siani e non solo.. mi sentivo bene, si rideva tanto. Ho interpretato la fidanzata del personaggio interpretato da Siani ed ho letto commenti che mi hanno riempito il cuore. Ad emozionarmi, maggiormente, la possibilità di vedermi al cinema, perché su grande schermo tutto assume un altro senso. Sarei felice di poter affrontare altre avventure del genere.

A mancare a questo tuo percorso è, invece, il teatro…

Si, il mio compagno, Yari Gugliucci, ed anche altri mi hanno chiesto di affrontare questa nuova avventura ma, vista la mia emotività, non credo di essere ancora pronta.

Cos’altro manca a questo tuo percorso da attrice, Silvia?

Nonostante sia mamma, oggi, mi vedo ancora ‘bambina’, con un aspetto angelico. Mi vedrei, però, in un ruolo del tutto differente dal mio essere, qualcosa capace di stravolgermi del tutto. È sempre piacevole poter interpretare ruoli distanti dalla propria persona..

Come affronti il quotidiano da quando sei diventata mamma della bellissima Greta?

Ho sempre avuto tutto sotto controllo, caratterizzato da un ordine estremo, ma da quando ho Greta questo diventa difficile da gestire (ride). Mi basta guardarla, vederla sorridere, e tutto assume un altro senso. Diciamo che è stata lei a dare un reale ordine alle cose, al mio vissuto e, come disse in una precedente intervista Yari, spero che la vita con lei sia davvero gentile.

In ultima battuta, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico, Silvia Mazzieri?

Ci ritroveremo presto! Al momento non posso dirvi di più..

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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