Stefania Lay
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Stefania Lay: sento il bisogno di dialogare con la mia voce

Parliamo di una delle artiste più seguite e amate del genere neomelodico: Stefania Lay, che torna sul palcoscenico con il grande orgoglio che l’ha sempre contraddistinta facendole guadagnare l’appellativo di “prima donna” del panorama musicale partenopeo.

Il mio concerto, questo il titolo dell’evento quasi sold out che si svolgerà in due serate (ovvero il 14 e 15 dicembre 2022) presso il Teatro Troisi di Napoli.

Noi l’abbiamo incontrata per voi:

Le dichiarazioni

Stefania Lay cantante, autrice ed attrice, ci racconta: “Sono orgogliosa del mio percorso: se potessi tornare indietro nel tempo rifarei tutto tal quale. I miei brani, i miei successi, il clamore legato al mio ritorno sulla scena dopo una lunga pausa, il progetto de “Le Neomelodiche”, lo devo alla mia voce, al mio impegno e ai miei fan. Ho avuto modo di rivederli in occasione del concerto de “Le Neomelodiche” svoltosi ad aprile scorso – continua – ma sento il bisogno di “dialogare” con loro in un contesto più “intimo”, perciò il concerto è stato organizzato al teatro Troisi, un salotto ubicato in centro città.

Avendo meno posti a disposizione ho deciso di organizzare un evento in doppia data. Sono felicissima che ad un mese dal suo svolgimento, il concerto è già quasi sold out! La mia lunga pausa lavorativa e poi quella forzata legata al periodo pandemico sono state per me una grande occasione di riflessione e di maggior presa di consapevolezza. Ho raccolto nuovi spunti e prospettive sia sul mio lavoro che più in generale sulla mia vita, e il mondo in cui viviamo – prosegue -. Torno sul palcoscenico con grande gioia e senso di gratitudine. Sono salita sui palcoscenici in tante forme diverse ed è sempre stato bellissimo – conclude Stefania –. Anche stavolta lo sarà!”.

Stefania Lay

Nasce a Napoli nel 1980. A 15 anni muove i primi passi nel mondo della musica partenopea e conduce il programma intitolato Music Live. Nel 1996 esce il suo primo album composto da canzoni neomelodiche tra le quali spicca “A libertà” il cui testo tratta di una ragazzina incinta che cerca di sfuggire ad un uomo che la maltratta. Tale brano viene notato da Maurizio Costanzo che la invita al Maurizio Costanzo Show. La carriera artistica di Stefania prosegue a gonfie vele tanto che l’artista negli anni successivi arriva a pubblicare un successo discografico all’anno; contemporaneamente si avvicina al mondo del teatro e nel 2005 prende parte allo spettacolo teatrale “Cuore pazzo” con Nino D’Angelo. Le collaborazioni con il Maestro continuano a livello canoro, infatti l’artista duetterà con lui sul palco dello stadio Maradona in occasione della festa dei suoi sessant’anni e parteciperà ad un suo tour. Nel 2007 si ritira dalla scena, per poi ritornare nel 2019 con il brano “ Chistu’ Nnammurato”.

A questo punto della sua carriera Stefania si trova di fronte ad una realtà molto diversa da quella che aveva lasciato: da una parte ritrova con enorme piacere i fan che non l’avevano mai dimenticata e con loro le nuove generazioni vicine al genere neomelodico, e dall’altra è costretta a confrontarsi con altri artisti che nel frattempo si sono fatti strada e con un giudice intransigente, ovvero il mondo dei social. Questa nuova realtà però non la spaventa, e prosegue spedita il suo percorso a testa alta e con umiltà, confermandosi una tra le cantanti più apprezzate del genere neomelodico. Pubblica negli ultimi anni tanti brani, tutti divenuti popolarissimi, e decide insieme a Nancy Coppola e Giusy Attanasio, di realizzare presso il teatro Palapartenope di Napoli un concerto mai svoltosi prima: Le Neomelodiche.

Seguono le pubblicazioni dei singoli “Mi farai morire” e “Quando Fernesce N’Ammore”, che confermano l’eleganza della voce dell’artista e la sua versatilità.

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Redazione Giornalistica

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