Diffondere la conoscenza della violenza economica di genere e le sue conseguenze devastanti. Questo l’obiettivo del docufilm “Libere di… vivere” di Antonio Silvestre, in concorso al Rome Independent Film Festival 2022 con proiezione alla presenza del cast.
L’idea nasce da Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, e alterna testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi, a immagini di finzione interpretate dalle attrici Stefania Pascali e Giulia Cappelletti, per oltre un’ora di racconto coraggioso ed emotivamente coinvolgente.
La storia ha come fulcro la vita di Stella, costretta a lasciare il lavoro dopo il matrimonio e la nascita della prima figlia; col passare degli anni l’idillio familiare si trasforma in un inferno, con un marito che le fa pesare ogni giorno di essere l’unica fonte di sostentamento economico. Stella, però, saprà trovare la forza di cambiare quello che pare un destino già tracciato, lanciando un messaggio di speranza e rinascita.
A fare da metafora alla narrazione, infine, c’è il tango, il ballo per eccellenza, rappresentato nelle coreografie di Laura Borromeo, con Tabata Caldironi e Julio Alvarez, e sulle note della Hyperion Ensemble e le musiche del maestro Matteo Sartini.
Prodotto da Mario Tani per MAC film, “Libere di… vivere” è un’opera corale, alla quale hanno preso parte anche le donne che ogni giorno lavorano in Global Thinking Foundation, portando la testimonianza di chi vive queste tematiche nella propria quotidianità professionale, e che vuole anche riassumere agli occhi del pubblico tre intensi anni dell’omonima mostra.
Il docufilm – che trae origine dalla mostra-rassegna del fumetto e dell’arte disegnata itinerante, che in tre anni ha coinvolto più di 6.000 visitatori in 37 tappe, ed oltre 85.000 partecipanti digitali – è stato già selezionato in concorso a numerosi festival di cinema italiani e internazionali, tra cui il Biff Sweden e il Festival del Cinema Europeo, vincendo il premio della giuria studenti all’Ariano International Film Festival.