Un “immortale” dell’arte che festeggia ben mezzo secolo di innovazione, parliamo oggi di Rocco Barocco. Siamo stati ai suoi 50 anni di carriera, festeggiati al Museo Archeologico di Napoli, dove tra innovazione e tradizione, tra ospiti e amici, si è tenuta la sfilata elegantissima di 50 dei suoi celebri capi.
Cinquanta modelle (una per ogni anno di carriera) e trenta manichini, in un omaggio definibile “l’omaggio” al talento napoletano nella sua città.
L’evento
La sfilata e la mostra dedicata a Rocco Barocco, hanno visto presenziare oltre 500 invitati, tra cui gli ospiti VIP e amici dello stesso stilista come Sandra Milo e Peppe Barra, la “stellare” Valeria Marini e Marisa Laurito. Non è mancata la presenza dell’elegantissima Miriam Candurro, che ha sfilato nella sua carriera da modella per Barocco e la frizzante Jo Squillo. Ecco un riepilogo di ciò che è successo:
Una memoria storica conservata nei tessuti che va dalle trasparenze ai tessuti leggeri che permettono alla donna di essere sempre sensuale, Rocco Barocco, ancora a 74 anni sembra essere l’estratto fondamentale della sensualità femminile, dichiarando fortemente la voglia di non fermarsi a soli 50 anni. Il suo percorso “in moda”, parte da Ischia, come commesso del “Rino’s Shop”, boutique vicinissima alla spiaggia, e seppur in famiglia lo volevano “capitano in mare”, il suo debole per la moda è stato espresso nell’eleganza dei suoi capi.
Impossibile dimenticare il suo primo atelier in piazza di Spagna a Roma, nato nel 1974, dove è partita tutta la storia di premi e di collezioni che hanno lasciato un segno nell’epoca. Tanta imprenditoria e tante autorità per questi festeggiamenti, come l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, che ha donato un Premio alla Carriera, o ancora il Direttore del MANN, Paolo Giulierini, Elena Aceto di Capriglia, Luciano Cimmino come Presidente del gruppo Carpisa Yamamay, Umberto De Gregorio come Presidente EAV Campania e tanti altri amici.