Il senso del dolore. Restare umani

Il Senso del Dolore. Restare Umani di Maurizio De Giovanni

Al Caffè Letterario Gambrinus “Il Senso del Dolore. Restare Umani” di Maurizio De Giovanni: un  momento di incontro, di conversazione e di dialogo dal vivo incentrato sul personaggio del “Commissario Ricciardi”, il tenebroso commissario dagli occhi verdi,  “Il Senso del Dolore. Restare Umani” di Maurizio De Giovanni.

Il senso del dolore. Restare umani

Saranno presenti l’Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, Maurizio De Giovanni e l’Attrice Chiara Baffi, che si esibirà in un monologo nell’adattamento e la regia di Claudio Di Palma.

Appuntamento imperdibile per tutti coloro che adorano le storie del commissario Ricciardi, proprio nel luogo in cui è nato il personaggio e dove attualmente nella saletta interna c’è un tavolino a lui riservato.

L’evento promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, rientra nella manifestazione “Napoli Città della Conversazione”.

Il primo romanzo con protagonista Ricciardi: Napoli, marzo 1931, mentre un inverno particolarmente rigido tiene la città stretta in una morsa di gelo, un assassinio scuote l’opinione pubblica per la ferocia con cui il crimine è perpetrato e per la notorietà del morto. Il grande tenore Arnaldo Vezzi viene trovato cadavere nel suo camerino al Teatro San Carlo prima della rappresentazione de “I Pagliacci”, la gola squarciata da un frammento acuminato dello specchio andato in pezzi. Artista di fama mondiale, amico del Duce, uomo egoista e meschino: a ricostruire la personalità della vittima e a risolvere il caso è chiamato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, in forza alla Squadra Mobile della Regia Questura di Napoli. Investigatore anomalo, mal sopportato dai superiori per la sua insofferenza agli ordini e temuto dai sottoposti per il suo carattere chiuso ed enigmatico, Ricciardi coltiva nel suo animo tormentato un segreto inconfessabile: fin da bambino “vede i morti” – ma solo chi muore di morte violenta – , coglie la loro immagine nell’ultimo momento di vita e ascolta le ultime parole; “il Fatto”, come lo chiama lui, lo aiuta nelle indagini.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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