Sanremo 2015: un grande Carlo Conti

“Grande Carlo Conti!”. Così Maurizio Lorys Scandurra, giornalista, scrittore, conduttore radiotelevisivo (al suo attivo svariati programmi di Raiuno e Raidue) alla guida del cast di opinionisti di Sanremonews.it. Convinto della stessa dichiarazione anche Francesco Russo, direttore editoriale de “La Gazzetta dello Spettacolo” e con lui Franco Curletto, il più grande Hair Stylist italiano di fama internazionale nonché Coiffeur delle star mondiali, Andrea Mingardi, Drupi, Lighea, Wilma Goich, I Nuovi Angeli (con Paki Canzi e Valerio Liboni inviati a Sanremo) Roberta Di Lorenzo, Simona Tagli, Marco Berry “Assente la black music, presente nel 2014 con Raphael Gualazzi & The Anno Domini Gospel Choir, corale fantastica fondata e diretta dal music maker Aurelio Pitino” Conclude Scandurra: “Un Conti bis? Solo dopo un Festival 2016 targato in toto Pippo Baudo”.

Per Franco Curletto, “Nek questa volta da rivedere nel look, ma capelli ok: la prima sera l’ho promosso. Emma? Finalmente un “sì” all’acconciatura, vestiti però troppo castigati. Rocìo è sempre impeccabile, viene fuori bene quasi come una modella. Carino il binomio Antonio Conte – Carlo Conti, straordinari entrambi! Complimenti ad Annalisa, in Just Cavalli, che non ne ha sbagliata una”.
Per Gae Capitano, paroliere rivelazione dell’anno nel cd del supertrio Fabi-Silvestri-Gazzè “una rassegna positiva. Rakele un gran personaggio, Nek, il migliore degli uomini. Malika Ayane? Scriverei volentieri per lei: pura classe. Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, Amara e Grignani i testi dal valore letterario”.

Lele Boccardo, critico musicale, afferma che “è stato il Festival di Conti: un nazionalpopolare del nuovo millennio, un Tale e Quale Show con un tale maltravestito da Baudo. Professo apertamente #aridatecepippobaudo! Con il 2015 Sanremo ha posto una pietra tombale alla moda italiana, vedi gli abiti di Arisa ed Emma”. Per il Dj e producer dance internazionale Luke Silver, “bravi soltanto due o tre Big: Nek, Masini e i superospiti. Per la prima volta Ariston a ritmo di deep house, bravo Carlo Conti e la produzione Rai. Complimenti vivissimi all’orchestra”.
Patrizia Polliotto, noto avvocato e Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Piemonte, rileva che “il Festival conferma un’inversione di tendenza: un conduttore che riporta Sanremo alla correttezza tecnica, preservando la gradevolezza dello show. A oggi constatiamo con piacere che non ci risulta siano stati presentati ricorsi o contestazioni”.