La seconda stagione de “Luce dei tuoi occhi”, fiction Mediaset, è da poco terminata, regalando ancora maggiore successo alla serie TV, all’intero cast. Incontriamo Linda Pani, attrice talentuosa, ballerina, speaker radiofonica e tanto di più.
Una ragazza felice, vogliosa di nuove esperienze, felice di aver condiviso il set con delle anime belle, esperienza che non dimenticherà di certo.
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Linda Pani. Sei una ballerina abilissima, oltre che una brava speaker, attrice e non solo. Come ha avuto vita questa tua passione per lo spettacolo?
Grazie a voi per lo spazio dedicatomi con questa intervista! Questa passione per lo spettacolo credo non abbia un giorno zero da cui è cominciata. È come se ci fosse sempre stata, fin da piccola, dentro di me… quando nella cameretta creavo mondi immaginari e li abitavo come la protagonista di una favola o di un film, o quando davanti allo specchio facevo le prove per condurre un programma televisivo. Con il passare del tempo, e vivendo determinate esperienze, questo sogno ha poi preso diverse forme, trasformandosi ed evolvendosi, ma se vogliamo visualizzare un vero e proprio inizio, allora per questo devo ringraziare la danza. Grazie a lei ho scoperto il palcoscenico, mi ha insegnato non solo a non averne paura, ma ad amarlo. E fin dal primo momento, il palco per me è diventato casa. E ora il “palco” non è solo quello di un teatro o di una piazza, ma è anche una macchina da presa, una telecamera, un microfono.. tutto ciò che mi dà la possibilità di esprimermi e mettere in connessione il pubblico con l’arte.
“Luce dei tuoi occhi”, fiction Mediaset giunta alla sua seconda stagione, ti vede nuovamente tra i suoi protagonisti. Come ha preso vita il tutto e cosa puoi anticiparci, nei limiti del possibile, sul tuo personaggio?
“Luce dei tuoi occhi“ è stato il primo progetto a cui ho preso parte in qualità di attrice. Dopo quattro provini sudatissimi, l’emozione di ricevere la notizia “il ruolo è tuo” potete immaginare sia stata fortissima. Per ogni step mi sono preparata molto studiando il personaggio e facendo delle scelte che lo caratterizzassero. Martina Fontana, così si chiama la ballerina che interpreto nella fiction, è una ragazza dal temperamento apparentemente spigoloso, ma dietro l’aria da principessina altezzosa in realtà si nasconde un cuore grande e un profondo desiderio di affetto che trova poi forma nella danza, l’unica salvezza alle sofferenze che le piombano addosso durante la storia. Alla fine della prima stagione Martina scopre di non essere stata adottata ma addirittura comprata da quelli che pensava essere i suoi genitori, quindi nella seconda stagione il desiderio di scoprire le proprie origini nasce naturale. Così va in cerca della sua madre biologica, esponendosi anche al pericolo. Ma poi l’amicizia con le compagne di danza, Emma Conti (interpretata da Anna Valle), e la danza stessa si riveleranno essere, come sempre, il suo porto sicuro.
Si tratta di un ritorno, di un cast già consolidato. Quanta gioia c’è nel ritrovare, dunque, i propri compagni di avventura, tutti coloro che ne hanno preso parte, il dietro le quinte, ed anche i nuovi arrivi?
La cosa che ha reso ancora più magica l’esperienza del mio primo set è stata proprio il fatto di condividerlo con delle “anime belle”, così mi piace definire i miei compagni di set. Non sono solo dei colleghi, sono veri e propri amici. Non era automatico che così tanti ragazzi potessero andare d’accordo tra di loro, e invece così è stato. E anche di più. Tornare insieme per la seconda stagione ha consolidato ancora di più il nostro rapporto, che prosegue intenso anche fuori dal set. Dopo sei mesi in cui siamo stati a stretto contatto tutti i giorni, come se non bastasse, siamo pure andati in vacanza assieme! Ci sentiamo quasi tutti i giorni, ci vediamo non appena riusciamo a congiungerci nella stessa città insomma… siamo davvero legati. E naturalmente, tutto questo vale anche per i nuovi arrivati che hanno cominciato a far parte subito di questa grande famiglia!
A capitanare il set, la presenza di Anna Valle, Giuseppe Zeno ed altri noti attori. Quali sensazioni ti ha lasciato addosso la possibilità di poter essere affiancata da tutti loro?
Ho avuto la fortuna di lavorare con Anna Valle, icona di bellezza, professionalità, eleganza, raffinatezza e gentilezza. Con lei ho condiviso anche scene piuttosto intense a livello emotivo, e mi sono sentita prendere per mano durante i vari ciak, quindi posso dire di aver lavorato benissimo insieme a lei. Arrivava sul set carica di energia positiva, con la musica rock a tutto volume nel camper del trucco e parrucco… e questa attitude aiuta ancor di più nella magia che si crea sul set. Con Giuseppe Zeno, invece, non ho avuto la fortuna di girare scene particolarmente emotive ma, ogni qualvolta lo incontravo sul set, mi facevo grandi risate. Ha un umorismo che a me, personalmente, diverte tantissimo, quindi era sempre una gioia incontrarlo! Lo stimo tanto come attore, quindi è stato davvero un onore vedere il mio nome accanto al suo, e naturalmente, a quello della meravigliosa Anna Valle.
Se di danza si parla, cosa ti ha spinto, a suo tempo, ad amare quest’arte, a decidere di performarti, di perseguire tale passione e quali consensi sei riuscita a raccogliere, con il passare del tempo?
Il mio amore per la danza nasce da piccina, quando guardavo i film della Barbie. Uno di questi in particolare, “Barbie e Il Lago dei Cigni”, mi ha ipnotizzata. Avevo un piccolo stereo in camera, e quando mi feci regalare da mio papà un CD di Čaijkovskij, questo andava ininterrottamente mentre io improvvisavo passi di danza, desiderosa di iniziare lezioni che ero ancora troppo piccola per sostenere. Poi, una volta che i miei genitori si accertarono che effettivamente volessi studiare danza, finalmente mi iscrissero. E fin da bambina non ho mai avuto la pretesa di diventare ballerina, avevo solo una grande passione che col tempo non si è mai spenta. Ho fatto tanti sacrifici per la danza, ma tutti in virtù del benessere fisico mentale e spirituale in cui essa mi porta, ancora oggi. La danza è il mio modo per sentirmi libera.
Nel 2017 il palco di Miss Italia ti ha vista tra le aspiranti Miss, per l’appunto. Che esperienza è stata e cosa ti ha lasciato addosso Linda Pani?
A Miss Italia mi sono divertita tantissimo!! È stato il primo modo per approcciare ad un palco televisivo. Ho vissuto l’esperienza con spensieratezza, di mio sarei competitiva, ma in quel caso l’unica filosofia che mi accompagnava era “se partecipi per vincere, non ti diverti. Se partecipi per divertirti, vinci”. E quel “vincere” non era riferito al titolo di Miss Italia, ma alle soddisfazioni future che quel percorso mi avrebbe portato. E così è stato: ho vinto per la prima volta il titolo di Miss Italia Social, proprio per la spontaneità e la genuinità che guidavano le figuracce a cui devo dare tanto del merito, perchè Miss Italia non è solo bellezza, ma soprattutto personalità. E da quella personalità tanti addetti ai lavori ci hanno visto un potenziale per il cinema e la tv. E da lì la mia presa di coscienza di voler vivere di questo.
Quanto conta per te la bellezza, specie in ambito televisivo?
Premetto che per me la bellezza oggettiva non esiste, ma esistono dei canoni sociali delineati dall’epoca storica in cui viviamo, ed è questo il concetto che spesso confondiamo con bellezza oggettiva. In ogni caso, qual si voglia chiamarla, la bellezza secondo me è quella Luce che abbiamo dentro e che manifestiamo poi anche agli occhi di chi ci guarda. Avere un aspetto fisico curato, una grande padronanza di linguaggio, una voce piacevole, un magnetismo innato, una mente eclettica, una radicata cultura possono essere tutti sinonimi di bellezza. Ma la vera bellezza è quando tutto questo è dipinto di Luce. E in ambito televisivo puoi essere “bella” quanto vuoi, ma se vuoi essere comunicativa devi riuscire a trovare questa Luce. La vera bellezza è riuscire a brillare. E per me, nel lavoro che svolgo, un “sei bella” non sarai mai luminoso quanto un “sei brava”.
Da qualche tempo, Radio Piterpan, situata a Castelfranco Veneto, ospita la tua voce. Cosa ti ha spinto a decidere di rendere la tua voce al servizio della radio?
Ho sempre pensato al mondo della radio come una cosa irraggiungibile e magica. Sinceramente, mai avrei pensato di lavorare come speaker (una volta odiavo la mia voce), e invece il destino mi ha portata a seguito di un’intervista, a far parte del mondo di Radio Piterpan, la radio più ascoltata del nordest. Da tre anni a questa parte, conduco insieme a Giò la Piterpan Generation in onda dal lunedì al venerdi dalle 10 alle 13, cui vi fa parte la rubrica de “L’indagine”, che nasce per confermare o sfatare miti e leggende riguardo il mondo femminile, ma non solo, anche per confrontare diverse generazioni, ascoltare opinioni e aneddoti di tutte le persone che con grande affetto ogni giorno interagiscono con noi. Radio Piterpan oltre all’on air, mi ha permesso di condurre al fianco di Federica Panicucci il programma Capodanno in Musica in diretta su Canale 5 sia la notte che scandiva il 2022, sia la notte che scandiva il 2023. E inoltre, mi hanno dato anche la grandissima opportunità di intervistare i cantanti durante la passata edizione di Sanremo, tra cantanti e ospiti in tutto ho realizzato 57 interviste in 4 giorni. È stata una grossa responsabilità e una bella sfida perchè oltre a rapportarmi con tutti questi grandi artisti, ho potuto mettermi in gioco preparando io personalmente le domande da porre loro. E questo, per la strada della conduzione, è stato un grandissimo bagaglio.
Chi è Linda nella vita di tutti i giorni e quali sogni ti auguri di poter concretizzare?
Beh… cucino (mangio sopratutto), dormo (sono una grande dormigliona), leggo (ecco perché vado a dormire tardi la sera e poi ho sempre sonno), passeggio (se non dormo, anche perchè passeggiare è una grande soluzione per mettere in ordine i pensieri) , scrivo, dipingo (sono una creativa), mi dedico agli amici… ma sopratutto cerco di non smettere mai di osservare, studiare, imparare, lavorare. Ogni giorno è un’occasione per mettersi in gioco, quindi in funzione di ciò che è la mia felicità, cerco sempre di trovare nuovi stimoli per poter lavorare ed essere sempre più preparata, versatile e completa. E come quando si vedono le stelle cadenti e non si dice a voce alta il desiderio, ora non vi dico i miei sogni nella speranza di risentirci presto e annunciarvi di essere riuscita a concretizzarli 🙂
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico Linda Pani?
Prossimamente uscirà un’altra serie a cui ho fatto parte, ma per ora non posso ancora anticiparvi nulla. Poi c’è un altro progetto che a breve partirà che mi rende veramente orgogliosa: mi permetterà ancora una volta di mettermi in gioco su un fronte diverso rispetto a quelli che ho già conosciuto. La vita è imprevedibile quindi accolgo tutte le opportunità, che fortunatamente, si stanno presentando, accolte dall’entusiasmo e dalla passione che mi auguro non mi abbandoneranno mai!