Portafogli. Foto dal Web JeShoots-com
Portafogli. Foto dal Web JeShoots-com

Scegliere i migliori portafogli di pelle tra innovazione e tradizione

Scegliere un portafogli da uomo è sempre un momento importante. Che sia per sé stessi o da regalare, il portafoglio riveste quel particolare ruolo di conservare alcuni degli effetti più preziosi di un uomo.

Dalle banconote alle carte di credito, dalle fotografie di famiglia fino ai bigliettini da visita. Il portafoglio denota molto lo stile e la personalità di chi lo indossa e ne esistono moltissimi modelli, dai più eleganti ai più sportivi, da quelli più piccoli, adatti solo a trasportare monete e banconote, fino a quelli più grandi, per blocchetti degli assegni e carte varie.

Il portafoglio è un accessorio che accompagna gli uomini già dalla fine dell’Ottocento, con la comparsa delle prime banconote. Questi modelli, fatti con scampoli di pelle bovina cuciti tra loro e una sacca interna, hanno soppiantato i vecchi sacchetti per le monete, utilizzati sin dai tempi più antichi. Da allora, il design si è evoluto, seguendo le esigenze di donne e uomini che ormai non possono farne più a meno.

Il mercato oggi è certamente più assortito rispetto al passato, specie se si guarda ai grandi brand e ai negozi online. Esistono portafogli di ogni materiale, colore, forma e marche, alcuni molto economici e altri più costosi. Ma spulciando bene, si possono trovare anche portafogli firmati a prezzi estremamente competitivi, come il portafoglio Piquadro a prezzo outlet, oppure più sportivi e non necessariamente in pelle. Scopriamo allora tra quali modelli, classici e più innovativi sempre alla moda, si può scegliere il proprio portafogli.

Portafogli con slot

Si tratta dei classici portamonete, generalmente a forma di conchiglia, chiusi con una cerniera e adatti a inserire monete o qualche banconota ripiegata nella tasca interna, di cui solitamente sono forniti. Alcuni sono più ingombranti di un portafogli con fermasoldi e sono poco funzionali, ma se l’obiettivo è trasportare pochi spiccioli, allora diventano estremamente pratici.

Portafoglio slim

Il portafoglio slim, al contrario del precedente, non possiede la tasca portamonete, ma va bene solo per le banconote, la patente e qualche carta personale. Quello che lo contraddistingue è il suo design estremamente compatto, minimal e leggero. Il suo ingombro è minimo, praticamente non ha peso e si può conservare ovunque, senza che occupi spazio o mostri la sua presenza. Estremamente discreto, anche indossato nella tasca posteriore del pantalone.

Portafoglio bifold e trifold

Rispetto al portafoglio slim, questi portafogli presentano due o più scomparti interni e il taschino per le monete, con la clip, esterno. Quello bifold è probabilmente il modello più diffuso tra gli uomini, classico, capiente, ben organizzato, adatto a trasportare documenti e banconote, nella tasca interna della giacca o in quella posteriore dei pantaloni. Il portafoglio trifold, invece, era molto in voga nella New York degli anni ‘80 e ‘90. Oggi non si usa tanto, proprio perché troppo ingombrante. La sua capacità potrebbe raggiungere persino quella di un portadocumenti.

Portafoglio con fibia fermacontanti

In questo caso il portafogli si restringe ancora, persino rispetto alla versione slim, per racchiudere solo il blocchetto degli assegni e le banconote, che in questo caso trovano spazio esternamente rispetto alla tasca interna.

Certo più maneggevole, ma bisogna prestare parecchia attenzione a non perdere il denaro.

Portafoglio per assegni

Esiste poi un altro tipo di portafogli, con all’interno solo due tasche e nessun’altro scomparto o cerniera. Va bene solo per trasportare contanti e il blocchetto degli assegni. Estremamente discreto e pratico.

Portacarte

Per chi usa pagare principalmente con carta di credito o di debito, può bastare un semplice portacarte. Piccolo, persino squadrato, possiede solo alcune tasche per riporre le carte fedeltà o di pagamento più importanti e nulla di più o, al massimo, solo i bigliettini da visita più importanti.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento