Alex Atzewi. Foto di Eros Lanini
Alex Atzewi. Foto di Eros Lanini

Porto Sant’Elpidio ospita la danza di Alex Atzewi

In scena al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio del prossimo 26 novembre la prima assoluta del nuovo titolo del coreografo Alex Atzewi: “Revolution”.

Un atteso ritorno sul palcoscenico del  maestro a capo della sua compagine “Atzewi Dance Company” a due passi da Fermo, con il freddo mare invernale a fare da cornice ad un attesissimo spettacolo da appassionati ed addetti ai lavori. Lui stesso ha provato a sintetizzare la sua coreografia attraverso “città e cielo, un binomio che ritroviamo numerose volte che al giorno d’oggi metaforicamente ci potrebbe riportare a quotidiane differenze fisiche e astratte come interno e esterno, corpo e spirito, industria e ambiente, futuro e passato.”

Con la regia e la coreografia dello stesso Alex Atzewi, ed il patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio e di Arabesco Center Danza, “Revolution” è stata pensata per tre attesissime special guest: il primo ballerino cubano Amilcar Moret Gonzalez, la prima ballerina del Teatro Alla Scala di Milano Antonella Albano e la solista scaligera argentina Maria Celeste Losa.

Porto Sant’Elpidio è un ridente comune lungo la costa delle Marche, in provincia di Fermo, nel centro storico svetta la cinquecentesca torre dell’Orologio,  il territorio comunale era abitato già tra il IX e l’VIII secolo a.C.. Tante le iniziative culturali che si tengono nelle nobili ville, Villa Murri e Villa Barruchello, come: I Teatri del Mondo, Festival Internazionale di Teatro per ragazzi che si tiene a luglio presso il Teatro delle Api, tra i più belli delle Marche inaugurato nel 2006. Il Festival è una delle maggiori manifestazioni italiane dedicate al teatro per ragazzi.

Le dichiarazioni

Alex Atzewi ci racconta sullo show: “Presente, futuro e passato sono i tre temi affrontati in quest’ultima mia creazione dove ground, per definizione, significa terreno, terra sulla quale viene costruito quello che chiamiamo presente, che rivolge attenzione alla quotidianità umana attraverso una danza precisa, dinamica e realistica. Underground, parola ormai diffusa nel XXI secolo, include tutto ciò che è sotterraneo, nascosto. Tutto questo ci catapulta in quello che sotto certi aspetti chiamiamo futuro, qualcosa di astratto ma che pone le basi per qualcosa di nuovo e all’avanguardia. Infine upground rappresenta il cielo, tutto ciò che è passato. Tutto ciò che è già accaduto. L’essere umano per natura è proiettato a guardare il cielo, crearsi aspettative e speranze ma anche a ricordare con nostalgia ai tempi che non appartengono più alla vita, spesso come un dolce rifugio, quando in realtà è la parte più importante per imparare a vivere quello che è il presente e il futuro”.

Nel 1996 Alex Atzewi, giovane e talentuoso coreografo, forma il gruppo New Dance Concept, che nell’anno 2000 si trasforma in Compagnia a tutti gli effetti.​

Nell’anno 2000 con la produzione “Cotton Wool”  ha iniziato e portato la New Dance Concept a ballare in grandi enti italiani ed esteri. Nell’anno 2001 Alex porta in scena la seconda creazione “Communication”, confermandosi tra i nuovi coreografi nel panorama ballettistico del nuovo millennio. La compagnia di Alex Atzewi non è nuova a titoli di successo, basti scorrere il suo palmares a partire dal 1996. Ma sono gli ultimi lavori ad essere apprezzati dall’intero mondo della danza, basti pensare a “Rise” del 2020, “Give” ed “Incontri con la luna” del 2019, “Narcissus”, “Individualità complesse” e “Key points” del 2018, “Romeo e Giulietta” del 2017, “Journey’s sense” del 2015, “Serata in Mozart” del 2014, “Carmen” e “Le quattro stagioni” del 2013, “La fredda luce del giorno” e “La pelle sotto l’abito” del 2012, “Armonie in contrasto” del 2011.

Su Harry di Prisco

Nato a Napoli, Maturità Classica, Laureato in Giurisprudenza 110/110 e lode, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal ‘73, socio GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), specializzato in Enogastronomia, Viaggi, Turismo e Cultura, Ispettore On. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

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