Quattro donne e una canaglia

Quattro donne e una canaglia in scena

Quattro donne e una canaglia, opera di Pierre Chesnot, con l’adattamento teatrale di Mario Scaletta, è una divertente commedia, per la regia di Nicasio Anzelmo che vede in scena artisti molto ben voluti dal pubblico: Gianfranco D’Angelo, Marisa Laurito, Barbara Bouchet e Corinne Clery, oltre la partecipazione di Ester Vinci e Nicola Paduano.

La trama di Quattro donne e una canaglia si snoda intorno alla figura di Walter (interpretato da Gianfranco D’Angelo) un uomo maturo ma instancabile conquistatore e latin lover  e proprio per questo nonostante gli acciacchi e l’età si divide tra la sua attuale moglie (interpretata da Marisa Laurito), l’ex moglie (interpretata da Barbara Bouchet) ed anche un’ affascinante amante francese (interpretata da Corinne Clery).

Quattro donne e una canaglia, opera di Pierre Chesnot, con l'adattamento teatrale di Mario Scaletta, è una divertente commedia, per la regia di Nicasio Anzelmo che vede in scena artisti molto ben voluti dal pubblico: Gianfranco D'Angelo, Marisa Laurito, Barbara Bouchet e Corinne Clery, oltre la partecipazione di Ester Vinci e Nicola Paduano.

Una situazione a dir poco surreale, che crea non pochi dissapori e turbamenti che vanno a peggiorare quando si aggiunge una nuova giovanissima seconda amante, un amore nuovo di soli 35 anni (interpretata da Ester Vinci).

Gianfranco D’Angelo è il latin lover di Quattro donne e una canaglia

Praticamente un piccolo harem che sta a mala pena in piedi, per colpa delle tante bugie inventate da Walter, menzogne che saranno smascherate proprio la sera del suo compleanno, quando tutte le donne si ritroveranno insieme… Un problema non da poco dove l’unico amico è Paolo (interpretato da Nicola Paduano) uno scrittore di libri horror in crisi con se stesso, in quanto ha un rapporto difficile con la parola sangue, fin troppo usata per il genere che tratta nei suoi romanzi.

In tutto il marasma generato da fin troppe presenze femminili, ognuna con caratteri ed esigenze diverse, si va ad aggiungere un’idea alquanto irrealizzabile e a dir poco impensabile, che solo la mente della “canaglia” poteva partorire, dando origine a nuove vicissitudini e turbando un’apparente calma di un menage a più elementi.

Quando tutto sembra essere perso, la “canaglia”oramai spacciata riuscirà, nella sorpresa generale di tutti, a riemergere e confermare le sue coerenze e attitudini di perfetto conquistatore.

Lo spettacolo promette grande divertimento, dovuto a battute continue e mai volgari che artisti di grande bravura si scambiano fra di loro in un continuo susseguirsi di gag e siparietti in modo da “inchiodare” gli spettatori per l’intera durata della commedia. Una trama che vuol sottolineare il rapporto mai risolto fra i due sessi, le incomprensioni e le situazioni che se pur paradossali alle volte proprio non se ne può fare a meno.

Quattro donne e una canaglia sarà in scena a Roma al Teatro Manzoni fino al 22 Aprile.

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Redazione Giornalistica

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