Con lo spettacolo “L’Avaro da Molière“, un’esilarante traduzione napoletana del noto “L’avaro”, parte l’avventura dello IAV.
Acronimo di In Arte Vesuvio, la struttura polifunzionale (l’unica a Napoli che affaccia sul mare), ideata e fondata dalle sorelle Angela e Lucia Andolfo, dal prossimo venerdì 27 ottobre è lieta di ospitare presso il suo teatro lo spettacolo.
L’Avaro da Molière
Lo spettacolo si avvale di un cast di tutto rispetto: Cosimo Alberti, Danilo Rovani, Veria Ponticiello, Ciro Villano, Vito Amato, Clelia Della Corte, Martina Andrea Vinciguerra, Antonio De Pasquale e Claudio Cirella, per la regia di Salvatore Sannino.
La trama originale narra di Arpagone, un uomo anziano ed avaro, ossessionato dal denaro, in particolare è ossessionato da una cassetta piena di oro che considera il suo tesoro più prezioso, tanto da seppellirla in giardino per tutelarla dai predatori.
Colto da passione per Mariana, una giovane povera, l’avaro decide di obbligare i figli – Cleante ed Elisa – a sposare una ricca vedova e un ricco anziano, senza tener conto dei sentimenti che i due giovani provano per la stessa Mariana e per il servo Valerio.
Da questo momento figli e servi iniziano a intessere intrighi, fino anche a scoprire il famoso tesoro nascosto. Arpagone, coinvolto in varie situazioni alla fine sarà costretto ad una scelta: i propri piani o il tesoro scomparso?