Greta Lamay e Il buio delle fragilità

Greta Lamay: ecco Il buio delle fragilità

Oggi parliamo di una giovanissima artista come Greta Lamay. Nata nel 2000 a Romano di Lombardia (provincia di Bergamo), già da piccolina ha un rapporto molto forte con la musica. Dai tre agli 8 anni, frequenta una scuola di danza, e per due anni studia pianoforte, ma la sua più forte passione, sembra essere quella per il canto.

Ed è con la partecipazione a numerosi concorsi canori importanti, con qualche vittoria che l’ha segnata, è riuscita anche ad esibirsi nello scenario del Teatro Ariston di Sanremo.

Greta Lamay canta da autodidatta, fino a che durante un concorso musicale conosce Marcello Merlini, maestro di canto che a soli 14 anni le regala una borsa di studio che le permette di entrare a far parte della sua compagnia teatrale Magico Baule.

Il suo percorso da autodidatta è particolare, perchè oltre ai due anni di studio di pianoforte, cerca di perfezionarlo seguendo dei tutorial su YouTube, fino a che quest’ultimo strumento diventa proprio il suo “compagno di giochi” e la porta a comporre i suoi primi brani.

La prima canzone di Greta Lamay è Angolo di Cuore, scritta e composta da lei, fino ad arrivare al secondo brano in inglese che prede il titolo di One Day.

Attualmente studia al quarto anno del liceo linguistico Don Milani di Romano di Lombardia, per perfezionare il suo inglese, lingua che l’aiuta a scrivere i suoi brani anche in un’altra lingua.

I suoi artisti preferiti sono Beyoncé, Celine Dion e Adele, e con questi esempi è arrivata a comporre il suo ultimo lavoro da cantautrice che prende il titolo di Il buio delle fragilità.

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