La band napoletana tutta al femminile Mujeres Creando, vince il premio Web Social 2018
Mujeres Creando, ovvero Donne che creano, è il nome di una band tutta al femminile che ha tratto ispirazione dall’omonimo collettivo femminista sudamericano fondato da Julieta Paredes, Maria Galindo, e Mónica Mendoza nel 1992.
Mujeres Creando sono delle bravissime musiciste napoletane, che scrivono e interpreano musiche innovative sia per il teatro che per opere audiovisive. Gli sturmenti vanno dal violino, alla fisarmonica, chitarra cross-over, percussioni e loop station.
Le cinque componenti del gruppo Mujeres Creando con il brano E je parlo ‘e te si sono aggiudicate il Premio Web Social 2018, grazie all’innumerevole quantità di voti ricevuti dal popolo del web, voti che hanno permesso il diretto accesso alle semifinali del concorso Voci per la Libertà- Una Canzone per Amnesty, una manifestazione per band emergenti che avrà luogo dal giorno 19 Luglio al giorno 22 a Rosolina Mare (Rovigo). Lo scopo del concorso è principalmente quello di riunire emergenti ed artisti noti per promuovere attraverso le note e la musica le campagne di Amnesty International.
Assia Fiorillo (voce), Claudia Postiglione (chitarra), Igea Montemurro (violino), Giordana Curati (fisarmonica), Marisa Cataldo (percussioni) sono le 5 componenti della band che solo per coincidenza risultano avere tutte occhi e capelli chiari. La fomazione nasce dapprima come trio nel 2010: Anna Claudia Postiglione, chitarrista, Igea Montemurro, violinista e Giordana Curati, fisarmonicista, si uniscono e si divertono a fare musica e suonare insieme.
Il risultato pare essere soddisfacente tanto da far arrivare le prime richieste affinchè i loro brani possano essere usati come colonne sonore in spettacoli teatrali e documentari. Anche Assia Fiorillo ben presto sarà coinvolta nel progetto e così nel 2011 nascono ufficialmente le Mujeres Creando. Nel 2014 al gruppo si unirà anche la percussionista Marisa Cataldo ed insieme daranno vita a spettacoli facendo conoscere la loro musica, non solo attraverso cover da loro ri-arrangiate ma anche con canzoni inedite tra cui La Cruna di un ago, Mani fredde, Je parl’ ‘e te, Per sempre e ancora.