Edizioni Piuma SONO e In coda

Piuma: arrivano “S.O.N.O.” e “In coda”

Diamo il benvenuto a Francesca Di Martino, editrice di Edizioni Piuma, che ha portato in Italia l’autrice francese Clarisse Lochmann pubblicando il picture book colorato e divertente In Coda.

Edizioni Piuma SONO e In coda

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo a Francesca Di Martino di Piuma, come sei venuta ad apprezzare questa giovane autrice e perché la scelta è ricaduta su di lei?

Grazie di aver trovato uno spazio per Edizioni Piuma per raccontarvi come ho scoperto Clarisse Lochmann, giovane autrice francese. In questi ultimi anni in cui ho preso in mano le redini della casa editrice ho aperto un ponte per l’acquisizione dei diritti stranieri con gli agenti letterari. Praticamente si è aperto un mondo, grazie anche alla frequentazione del Bologna Children’s Book Fair. Arrivano tantissimi cataloghi da spulciare e quando trovo delle edizioni interessanti e che siano in armonia con Edizioni Piuma, ci si lancia immediatamente con un’offerta per accaparrarsi i diritti. Non sempre le cose vanno bene. A volte accade che altre case editrici siano interessate allo stesso libro e si parte con una vera asta per il miglior offerente. Questa volta, per fortuna, l’abbiamo vinta noi. Quando ho notato “In coda” non abbiamo potuto resistere e così è partita la trattativa che ci ha portati alla pubblicazione in Italia di Clarisse Lochmann.

Vuoi raccontarcene la trama?

“In coda” è un albo illustrato, ricco di splendide illustrazioni, colorate e luminose, una gioia per gli occhi. Un giorno, un piccolo topo si spazientisce in coda all’ingresso di un museo. Il contrattempo si trasforma in realtà nell’occasione di osservare gli altri visitatori, ma da tutt’altro punto di vista. Diventa una spassosa galleria di animali: pappagalli, un polpo, una volpe, pecore, insomma di tutto di più.  Tutti raccontano uno spiritoso studio sociologico.

Quali sono i punti di forza di quest’opera per giovani lettori?

Secondo me, pagina dopo pagina, i bambini si divertiranno a leggerlo in compagnia di mamma e papà, perché avranno la libertà d’interpretare le varie situazioni dei protagonisti. Sono tutti animali con caratteristiche che ricordano gli uomini, con i loro pregi e difetti. Quando si sfoglia si ha proprio la sensazione di avere per le mani un simpatico trattato sociologico per prendere un po’ in giro gli adulti.

Credi che possa essere apprezzato, quindi, anche dagli adulti? 

Certo che sì, perché la forza dell’albo è quella di avere una chiave universale. Chiunque può notare nella gentilezza della volpe per delle pecore, la furbizia di chi non fa nulla per niente. Oppure i tentacoli della piovra che arrivano dovunque riportano alla mente comportamenti, invasioni che non fanno piacere. Sì, penso che anche per gli adulti sia assolutamente divertente immergersi nella storia di questa coda bizzarra.

Porti avanti una casa editrice indipendente per ragazzi e l’impegno che ti poni è quello di pubblicare storie curate e scelte con molta attenzione. È necessario, del resto, misurarsi e rinnovarsi velocemente per stare vicino ai giovani lettori, tanto che oltre a quest’ultima uscita avete dato vita a una nuova collana con uno scopo ben preciso. Spiegaci meglio…

Hai toccato una corda che mi sta molto a cuore. Infatti, da ottobre scorso abbiamo dato il via alla collana Akabook, dedicata a quei ragazzi stranieri che hanno voglia di leggere storie adatte alla loro età, ma scritte in modo semplice per poter accedere e imparare prima la lingua italiana. Credo che arrivare il più possibile vicino ai lettori di ogni tipo sia importante per alimentare l’interesse alla lettura. Akabook è dedicata ai ragazzi dai 10 anni in su che non parlano bene l’italiano, perché arrivati da altri paesi. Tutti i ragazzi che arrivano da altre realtà hanno necessità di parlare prima la lingua per integrarsi al meglio con i loro coetanei. 

Akabook è anche in ebook, perché è disponibile al prestito nelle biblioteche virtuali di Mlol. Questo per facilitare la lettura a costo zero per chi magari è più in difficoltà. La responsabile di collana, nonché prima autrice di questo filone, è Benedetta Frezzotti. Lei ha scritto seguendo un metodo ben preciso. Ha utilizzato tempi verbali semplici, specialmente al presente, frasi brevi e parole d’uso comune facilmente individuabili. Insieme a dei linguisti ha sviluppato una modalità per cui ha riadattato grammaticalmente la sua storia con questo sistema. Poi una grafica chiara e allegra suggerisce e fa risaltare alcune parole difficili per aiutare ancora di più la comprensione del testo.

S.O.N.O. di Benedetta Frezzotti quale storia racconta e come inaugura questa mission?

S.O.N.O. è una storia per ragazzi piena di adrenalina. È una corsa contro il tempo per impedire che accada qualcosa di terribile a dei ragazzi scomparsi e al nostro protagonista: Somchai. Lui è un adolescente thailandese, chiuso e sempre attaccato ai videogame. Pensa di non avere amici e che nessuno si preoccuperà per lui. Invece, quando scompare un gruppo di compagni, un’anziana vicina e una ragazza modellatrice 3d per effetti speciali, si mettono sulle sue tracce per ritrovarlo e riportarlo sano e salvo a casa. Un bel messaggio secondo me, non solo abbiamo a che fare con i soliti problemi d’integrazione, ma sono dei problemi alla portata di tutti, molto molto concreti. Insieme a Benedetta Frezzotti abbiamo pensato che non occorreva indugiare su storie che trattassero viaggi della speranza, per rimanere lontani da traumi che magari hanno vissuto nelle loro famiglie. Il nostro punto di vista è quello di trattarli come tutti gli altri ragazzi della loro età. Insomma, chiunque può sentirsi isolato e avere troppo a che fare con i videogame per non staccare il cervello e vivere meglio la propria socialità.

Cosa occorre per promuovere e divulgare questa iniziativa affinché possa essere il più possibile utile e inclusiva?

Come ogni buona storia, la cosa utile per Akabook è il tam-tam tra insegnanti e bibliotecari. Sono loro ad essere in prima linea per aprire il mondo della cultura e quindi è importante che siano loro a poter disporre e divulgare questo strumento.

Infine, quali sono i progetti futuri per il 2022?

Avanti tutta! Se le varianti non fanno brutti scherzi, saremo presenti alle prossime fiere tra: Book Pride a Milano, Bologna Children’s Book Fair a Bologna e il Salone del Libro a Torino. A febbraio uscirà un nuovo appuntamento per la collana {I Codici}. Si tratta di “Gli Effimeri sono immortali” di Azelma Sigaux, una storia fantastica in cui l’argomento principe è capire se vivere per sempre senza passione o cogliere l’attimo fuggente. A marzo arriviamo con la narrativa illustrata dai sette anni con una dolcissima e scoppiettante storia che tratta il tema dei temi da spiegare ai bambini: quello della morte. “Rita e il giro della morte” di Sara Beltrame con le illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin. A maggio sarà il turno di un nuovo appuntamento per {I Codici} con “Oltre la nebbia” di Alice Bassi, un distopico con una bella dose di thriller e suspense. Insomma, speriamo possano convincere i nostri giovani lettori sempre attenti e ansiosi di scoprire nuovi mondi a cui appassionarsi.

Su Francesca Ghezzani

Giornalista, addetto stampa, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. In passato ha collaborato con istituti in qualità di docente di comunicazione ed eventi.

Lascia un commento