Presentazione di L’Avvoltoio di Giuseppe Petrarca

L’Avvoltoio allo Spoleto Art Festival

Si è tenuta la presentazione del libro L’Avvoltoio di Giuseppe Petrarca che partecipa nell’ambito dell’evento Spoleto Art Festival il cui Presidente è il Prof. Luca Filipponi, il Direttore Artistico è Tania Di Giorgio, ed il Direttore artistico arti visive e Spoleto Meeting Art Napoli Paola Biadetti. 


Presentazione di L’Avvoltoio di Giuseppe Petrarca

“Empatia significa entrare nell’animo altrui, sentirne le emozioni profonde, percepire i sentimenti degli altri. “Empatia” è il titolo che desidero dare alla presentazione di questa sera”, queste le dichiarazioni dello scrittore Giuseppe Petrarca entusiasta per l’incontro svoltosi in occasione dell’ ultimo libro edito dalla Homo Scrivens, un medical-thriller che vedrà impegnato nuovamente il commissario Cosimo Lombardo in un crescendo di avventure che hanno come sfondo argomenti delicati quali la malasanità, la mafia, la corruzione, il traffico di armi e la politica, il tutto “condito” da terribili profitti, speculazioni ed omertà. Corpi senza storia, Un’indagine del commissario Lombardo e Inchiostro rosso sono i precedenti romanzi di Giuseppe Petrarca, i quali hanno avuto sempre come protagonista il Commissario Lombardo sempre intenzionato a continuare le battaglie per portare alla luce ingiustizie.

Giuseppe Petrarca, durante la conferenza ha mostrato alla platea un foglio di giornale del Il Mattino risalente al  6 Dicembre 2000 commentando con parole molto incisive: Sono trascorsi quasi vent’anni e del traffico illegale di organi e se ne parla sempre meno! Un titolo quello del giornale che mette i brividi. “Esseri umani come merce”. Come in un noir senza vie d’uscita, l’inchiesta squarcia un velo su questa aberrante crudeltà umana” .

Una realtà che non deve essere dimenticata, di cui si deve parlare per tentare di tenere viva l’attenzione, questo è tra i messaggi principali de L’Avvoltoio la cui trama si svolge proprio intorno ad un traffico di organi portato avanti su scala internazionale da un’imponente organizzazione criminale, inoltre un’improvvisa e forse dolosa epidemia verificatasi in un centro di accoglienza per immigrati a Cala Manenti sarà un’ennesima occasione per politici corrotti e malavitosi di allungare le mani sulle vite di profughi bisognosi di aiuto e di assistenza che si ritroveranno alla mercè di umani senza scrupoli.

Giuseppe Petrarca fa sue conoscenze di cronaca attraverso le quali fa toccare con mano la spietatezza di talune persone che, nonostante abbiano il compito di proteggere vite umane, nonostante rivestano il ruolo di chi dovrebbe difendere i più deboli e gli indifesi, non si creano nessun tipo di scrupolo nell’infierire su altri esseri umani trasformandosi in carnefici pur di ottenere benefici e tornaconti per interessi personali.

La presentazione è stata alternata dagli interventi del prof. Luca Filipponi, dalle domande di Francesco Grillo e dalla lettura di alcuni estratti del libro da parte di Liliana Palermo e Maria Grazia Salpietro che hanno catturato gli spettatori, per poi terminare con un piacevole concerto da parte del soprano Tania Di Giorgio, accompagnata dalla chitarra del maestro Alessandro Minci.

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