NapoliCittàLibro 2023 - Il taglio del nastro
NapoliCittàLibro 2023 - Il taglio del nastro

NapoliCittàLibro 2023 dedicata a Piero Angela

La trionfante e solenne Fanfara dei Carabinieri ha segnato l’inizio di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, presentato alla stampa da Marina Walter di Intesa Sanpaolo; Sergio Locoratolo, coordinatore Politiche culturali del Comune di Napoli; Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli; Alessandro Polidoro, presidente associazione Liber@Arte; Rosario Bianco, vice presidente associazione LiberATArte.

L’appuntamento e il programma di NapoliCittàLibro

Dal 13 al 16 aprile, dalle 10.00 alle 20.00, NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, organizzato dall’associazione Liber@Arte, arriva al Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli.

Con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Napoli, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocino di Rai Campania e Comune di Napoli e la media partnership di Rai, questa IV edizione, dal titolo “Tempeste”, è dedicata a Piero Angela, con proiezioni di interviste e documentari in collaborazione con RAI Teche, in programma giovedì 13 aprile, alle 17.00 nella Sala Urania 1.

Divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista, con una breve carriera professionistica iniziale anche come musicista jazz e pianista, Piero Angela sarà celebrato a NapoliCittàLibro con la proiezione di una sua intervista a “Mezzanotte e dintorni” realizzata da Gigi Marzullo (1990); del documentario “Piero Angela: dal giornalismo alla scienza 1968 – 1981” (Rai Storia – 2018) con un’intervista ad Angela che ricorda la telefonata ricevuta nel 1968 dal direttore del Telegiornale di allora Fabiano Fabiani dove gli veniva offerta la conduzione del Telegiornale delle 13.30; e del suo lavoro svolto nel 1958-59 per documentare la guerra d’Algeria in Francia.

150 eventi, 100 editori, 30 laboratori ed eventi per ragazze e ragazzi (NapoliCittàLibro Educational): ecco i numeri di un programma molto vasto, elaborato dal Comitato scientifico composto da Vincenza Alfano, giornalista, scrittrice e docente di materie letterarie e latino; Ileana Bonadies, giornalista, critico teatrale e curatrice di eventi culturali; Beatrice Gigli, esperta di comunicazione e marketing che ha iniziato il suo lavoro anni fa ispirandosi al “Circolo delle Dame colte”, un salotto che promuoveva le relazioni pubbliche e le iniziative tra donne e uomini di cultura, nato a Napoli in epoca napoleonica; Guido Trombetti, Rettore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II.

Gli autori

Tra gli autori più attesi, le tre finaliste Premio Strega Igiaba Scego con “Cassandra a Mogadiscio” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Calipso; Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori) – sabato 15 aprile alle 14.00, Sala Calipso; Carmen Verde con “Una minima infelicità” (Neri Pozza) – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Calipso. E, ancora, Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; Miriam Candurro con “La settima stanza” (Sperling&Kupfer) – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Ulisse; Carola Carulli con “Tutto il bene, tutto il male” (Salani) – 14 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; Andrea Colamedici e Maura Gancitano, ideatori e fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, con “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” (HarperCollins Italia) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Calipso; Edoardo De Angelis con “Comandante” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 15.00, Sala Calipso; Maurizio de Giovanni (domenica 16 aprile – ore 18.00, Sala Calipso); Paolo Di Paolo con “Inventarsi una vita” (La nave di Teseo) – venerdì 14 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; Flo con il libro “La canzone che ti devo” – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Ulisse; Marcello Fois con “La mia Babele” (Solferino) – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Gabriella Genisi con la serie di libri su Lolita Lobosco (Marsilio) insieme all’attore Giovanni Ludeno, che, nella serie, interpreta l’ispettore che indaga al fianco di Lolita – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Anilda Ibrahimi con “Volevo essere Madame Bovary” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania; Fuani Marino con “Vecchiaccia” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Lorenzo Marone – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; Francesca G. Marone con “Le pentite” (Les Flâneurs Edizioni) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Urania 1; Giuseppe Montesano con “Tre modi per non morire” (Bompiani) – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Gianluigi Nuzzi con “I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani” (Rizzoli) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Federico Palmaroli con “Come dice coso” (Rizzoli) – sabato 15 aprile, alle 16.00, Sala Calipso; Stefano Redaelli con “Ombra mai più” (Neo) – domenica 16 aprile ore 18.00, Sala Urania 1; Nando Vitali con “L’uomo della posta” (Castelvecchi) – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; Michele Zatta con “Forse un altro” (Arkadia editore) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Calipso; Marco Zurzolo con “I napoletani non sono romantici” – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 2.

Gli eventi

Tra gli eventi da non perdere: l’incontro sui60 anni del Centro Produzione TV Rai di Napoli con la presentazione in anteprima nazionale del libro “La RAI a Napoli. 1963 – 2023: sessant’anni di televisione all’ombra del Vesuvio” (Rogiosi Editore), scritto dal giornalista Michelangelo Iossa – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Calipso; “I linguaggi della radio” con Gianni Simioli, comunicatore geniale e creativo, talent scount, voce nazionale di Napoli su RTL 102.5, direttore artistico di Radio Marte – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; “Comunicare con il cibo” con lo chef stellato Giuseppe Iannotti – sabato 15 aprile alle 13.00, Sala Calipso; presentazione in anteprima di “California Milk Bar. La voragine di Secondigliano” (Rogiosi Editore) di Gennaro Marco Duello e Gianluca Albrizio – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Ulisse; “Eredità colpevole”, avvincente noir tra Roma e Trieste di Diego Zandel a cura di Voland – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; “45/90 45 storie della Serie A anni 90” di Tommaso Guaita, a cura di 66thand2nd – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Le droghe. Dopo quattro decenni ritorna il libro più amaro e feroce di Laudomia Bonanni”,a cura di Cliquot – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Urania 3; “Ludmilla e il corvo” di Gennaro Serio, a cura di L’Orma editore –domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; “Ciabatteria Maffei”(Tetra) di Graziano Gala – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Urania 2; “Nell’interzona di Polidoro”, nuova collana di narrativa italiana diretta da Orazio Labbate, con i tre autori Gianluca Barbera, Franca Cavagnoli e Michele Neri – sabato 15 aprile alle 16.00, Sala Urania 2;  “Vita degli anfibi: l’attesa che si tramuta in tempesta” di Piero Balzoni (segnalato Premio Strega 2023), a cura di Alter ego – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Urania 3. “Napoli tra immaginario e realtà” con Gino Giaculli autore di“Mi prendo la città”(Homo Scrivens) e Alberto Castellano autore di “Gomorra. Fenomenologia di un successo seriale” (Colonnese Editore) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Urania 1.

Con NapoliCittàLibro Educational e i suoi cinque laboratori esperienziali, un’intera sezione del Salone sarà dedicata ai ragazzi e alle ragazze: “Capire il fumetto: raccontare tramite immagini e scrittura” a cura Scuola Internazionale di Comics; “Mostro – Un podcast originale e di grande attualità” a cura di Marco Zapparoli, coeditore Marcos y Marcos; “Laboratorio di scrittura: Il racconto horror sulle orme di Edgar Allan Poe” a cura di Vincenza Alfano; “Leggiamoci.it: una piattaforma di social reading” a cura di CEPELL Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura con la Fondazione Bellonci; “Laboratorio Booktoker e Bookstagrammer: il linguaggio virale dei libri” a cura di Storie di Napoli.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

Lascia un commento