Sognare. Poi, prendere consapevolezza di quel sogno. Mollare le cose che ci tengono legati, andare via e inseguire il proprio sogno. Realizzarlo, renderlo vero e concreto. Alina Person ha affrontato tutte le tappe che portano i sogni alla concretizzazione.
L’ha fatto studiando, metabolizzando, affinando le sue doti, portando l’arte in ogni sfumatura della sua vita. Alina è arrivata al Cinema nel film più atteso dell’anno in Italia: Loro di Paolo Sorrentino.
Un vero e proprio traguardo per una giovane donna che, adesso, è davvero pronta a tutto.
Benvenuta, Alina Person. Ti abbiamo ammirata nel film Loro di Paolo Sorrentino. Come descriveresti il tuo personaggio?
Ciao Anna Chiara, grazie! Il mio personaggio è una studentessa che affronta un esame universitario, ma poi si rende conto che in realtà ció che interessa al professore è il suo decoltè e che quindi l’esame è più che superato. È da li che poi finirà nel giro delle olgettine.
Come ti sei preparata a questa esperienza e come hai vissuto l’atmosfera di un set così importante?
È stata un’esperienza meravigliosa, e un set stupendo. Abbiamo avuto dei giorni di prova durante l’estate, nei mesi precedenti alle riprese, insieme a Laccio, coreografo eccezionale, per una coreografia del film appunto.
Hai lavorato accanto al regista Paolo Sorrentino, che esperienza ha rappresentato per te?
Lavorare con un grande maestro, nonché premio oscar è stato davvero emozionante e molto formativo. Ho imparato tanto sia osservando che facendomi dirigere da Sorrentino e da un set cosi importante, pieno di professionisti.
Cosa pensi ti abbia donato a livello umano e artistico questo artista?
La sua meticolosità, bravura e professionalità mi hanno lasciato la voglia immensa di lavorare nuovamente con lui. E spero davvero di cuore ricapiti perchè oltre che un regista strepitoso è una persona fantastica.
Quale messaggio speri sia arrivato al pubblico di questo film?
È un film molto criticato, nel bene e nel male, e credo che forse sia perchè non tutti hanno colto la vera essenza. Un messaggio,a mio avviso, importante è quello dell’umanità di un personaggio come Silvio, uomo perdutamente innamorato del ricordo della propria moglie giovane, bella e spensierata. Ma allo stesso tempo legato al potere, un potere ottenuto grazie a una mente sagace e al coraggio di prendere decisioni giuste o sbagliate che possano essere, ma sempre affrontate con forza e determinazione. Nel film viene mostrata una parte d’Italia che tutti sappiamo che esiste ma che pochi vogliono vedere.
Un ricordo o un aneddoto particolare che porterai con te di questa esperienza c’è?
Ce ne sono successe di tutti i colori sul set (in senso positivo ovviamente), ci siamo divertite tantissimo e si sono anche create delle bellissime amicizie. Un aneddoto che porteró sempre con me: tuffarsi in mare da uno yacht ad ottobre dopo un temporale e con il vento fortissimo non ha prezzo… ti lascia senza fiato! Dopo questa esperienza sono pronta a tutto.
Alina Person, una ballerina e un’attrice, quindi vivi l’arte in un modo totalizzante. Come concili queste due discipline?
Amo l’arte a 360 gradi, non riesco a star mai ferma. Mi piace apprendere, imparare nuove discipline, mi metto sempre in gioco e in discussione, criticandomi sempre moltissimo.
Forse a volte è un bene avere una doppia carta da poter giocare, torna utile al momento giusto, come in questo caso ad esempio, dato che nel film ho avuto anche la possibilità di ballare, e ancora più spesso torna utile negli spettacoli teatrali.
Quando hai capito che l’arte sarebbe stata il tuo mestiere e cosa rappresenta per te?
Ho capito che l’arte sarebbe stata il mio mestiere quando a 7 anni mi sono incantata a guardare delle ragazze che stavano praticando la ginnastica ritmica. Poi a 23 anni ho preso consapevolezza del fatto che il mio sogno non poteva rimanere solo un sogno, ho mollato l’università e mi sono trasferita a milano per studiare seriamente questo mestiere. Ho vinto una borsa di studio e mi sono poi diplomata presso il MAS music arts & show.
Ma Alina Person chi è? Come ti descriveresti a chi non conosci?
Sono una sognatrice, piena di grinta e voglia di fare, mi metto sempre in gioco e non mi fermo difronte a nulla. Sono molto determinata, ma cerco di affrontare sempre la vita con il massimo rispetto e con educazione perchè a mio avviso sono fondamentali in generale, ma soprattutto in questo lavoro.
Cosa rappresenta per te l’amore, adesso?
L’amore é vita, è aria che respiriamo. Siamo circondati dall’amore, per fare questo mestiere devi amare per forza perché è davvero duro. E soprattutto devi amare te stesso e avere accanto un compagno che ama te, il tuo mestiere e rispetta le tue scelte.
Progetti futuri o sogni nel cassetto che vuoi realizzare…
Progetti futuri sono tanti e in vari ambiti, tra i quali c’è anche quello di fare uno spettacolo mio contro la violenza sulle donne, e anche uno spettacolo comico sulla vita di coppia, che racchiude un po’ le pillole che raccontiamo io e Simone Gallo (attore e presentatore bravissimo) sulla nostra pagina facebook e sul nostro canale youtube “the Secsi”.
Sogno nel cassetto… riuscire a fare un film da protagonista.