Conferenza conclusiva Made in Sud 2019. Foto di Giancarlo Cantone
Conferenza conclusiva Made in Sud 2019. Foto di Giancarlo Cantone

Made in Sud, tiriamo le somme

In occasione dell’ultima puntata di Made in Sud, in onda il prossimo Lunedì 13 Maggio, si è svolta, presso l’auditorium Rai di Napoli la conferenza che conclude l’edizione 2019 della fortunata kermesse.

Alla Conferenza ha partecipato l’intero cast, Fatima Trotta, Biagio Izzo, Francesco Pinto, Carlo Freccero, Fabio Di Iorio, Nando Mormone e Paolo Mariconda.

Conferenza conclusiva Made in Sud 2019. Foto di Giancarlo Cantone
Conferenza conclusiva Made in Sud 2019. Foto di Giancarlo Cantone

Francesco Pinto ha sottolineato quanto sia sempre vivo il rapporto tra Made in sud ed il pubblico che premia in ascolti e con la vendita dei biglietti andata letteralmente a ruba.

Ha giustificato l’assenza di Stefano De Martino perchè da papà amorevole è corso dal figlio che ha la febbre alta… “Talvolta è meglio comportarsi da papà che da star…” ha detto Pinto.

Carlo Freccero ha ringraziato la Rai di Napoli, i comici e gli autori tutti… una squadra compatta quella di Made in sud, grazie alla quale si è potuto festeggiare il successo del programma.

Fabio Di Iorio ha voluto dare alcune anticipazioni per le prossime inizitive firmate Rai2, tra cui alcuni speciali in onda il prossimo autunno che vedranno tra i protagonisti gli Arteteca, I DiteloVoi e Paolo Caiazzo.

Biagio Izzo e Fatima hanno sottolineato che il merito principale, per consensi ricevuti, va riconosciuto nella grande sinergia, collaborazione e diponibilità venutasi a creare fra gli artisti. Un’atmosfera meravigliosa che ha unito il gruppo in un unico grande obiettivo.

Nando Mormone, che festeggia oggi i suoi 50 anni, ha espresso il desiderio di rivalsa e di rimessa in gioco elementi che hanno dato una carica in più alla riuscita della trasmissione, oltre all’importanza di inserire novità tra gli attori e tra i personaggi.

Ha voluto ricordare Massimo Borrelli a tre anni di distanza (ieri) dalla sua scomparsa, portandolo come esempio per tutti di forza e volontà, grazie alle quali fino alla fine ha voluto calcare il palco insegnando il valore della passione per il lavoro.

Per concludere Paolo Mariconda ha puntato l’attenzione sull’importanza della “scrittura”, tenendo a dire quanto sia forte il gruppo di lavoro che si è riscoperto ancora più compatto in questa nuova avventura che ha consolidato sia l’aspetto umano che quello artistico.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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