Tentazioni e Castighi, di Roberto Alessi
Roberto Alessi con la copertina del suo libro "Tentazioni e Castighi"

Tentazioni e Castighi, di Roberto Alessi

Parliamo del nuovo libro del giornalista Roberto Alessi, che dal frutto del suo pane quotidiano porta in libreria “Tentazioni e Castighi”.

Parliamo del libro nella nostra rubrica “Libri e Scrittori“, partendo dall’assunto cardine del testo: che cos’è il gossip? Secondo Roberto Alessi è la prima forma di democrazia, e a tal proposito nel libro racconta tutti i segreti dietro alla parola gossip, appresi nel suo quotidiano.

IL LIBRO E’ DISPONIBILE QUI

L’Italia dei VIP tra miserie e nobiltà, il tessuto che tradisce la falsità e castiga l’arroganza, feste faraoniche e grandi sole, ma con la leggerezza della tolleranza, perché solo chi non ha mai peccato può scagliare la prima pietra: tutto questo e non solo quindi, nel libro edito da Morellini Editore.

Il libro si apre con queste prospettive in dedica: “Cari personaggi famosi, finché sarete ricordati dalle cronache di gossip vorrà dire che siete ancora sulla giostra, quando non ci sarete più, sarà terribile: come ricordava Vittorio Gassman, dovrete iniziare a lavorare“.

E sul testo in se, Roberto Alessi parlandoci del libro dichiara: “Non vedo, non parlo, non sento. Le tre scimmiette sono da sempre tra noi, vicino al potere, nei giornali, nei posti di lavoro. Vigliacchi, si nascondono, lisciando chi potrebbe aiutarli nella vita, e fingono di non vedere, come dicono i reali inglesi, «an elephant in the room», un elefante nella stanza, pur di non tradire il loro falso affetto verso il famoso di turno. Noi italiani siamo più diretti e diciamo «Il re è nudo!», rivolti a chi non vede la verità palese in assoluta adulazione verso chi conta di più, ma pronti a essere sferzanti con chi il potere non ha.

Ricordate I vestiti nuovi dell’imperatore di Hans Christian Andersen? Parla di un re che per paura di passare per cretino si fa confezionare da infingardi tessitori un abito con un tessuto così pregiato, che rimaneva trasparente agli occhi degli stupidi, rimanendo inequivocabilmente nudo davanti al suo popolo imbarazzato quanto divertito.

Quel tessuto è il gossip, non a caso la prima forma di democrazia, che sa tradire la falsità e castigare l’arroganza. E la storia gli dà ragione ogni giorno“.

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