Gianfranco Gallo in Quartieri Spagnoli. Foto di Giancarlo Cantone
Gianfranco Gallo in Quartieri Spagnoli. Foto di Giancarlo Cantone

Quartieri Spagnoli: la commedia musicale di Gallo incanta ancora Napoli

Ancora successo per “Quartieri Spagnoli” la commedia musicale scritta, diretta ed interpretata da Gianfranco Gallo che ha tenuto una quattro giorni presso il Teatro Trianon Viviani di Napoli, nel cuore di Forcella, ed ha mietuto ennesimi consensi.

Una commedia musicale che coinvolge grazie anche alla bravura degli artisti, i quali con grande naturalezza hanno ben indossato le vesti dei personaggi nati dalla fervida fantasia di Gianfranco Gallo.

Nel cast ci sono brillanti attrici che, con passione e grande disinvoltura, calcano il palco cantando, ballando e recitando: Lisa Imperatore, Giusy Freccia, Alessia Cacace, Giovanna Di Vincenzo, tengono perfettamente la scena ognuna con il proprio personaggio che empaticamente rivestono.

Le donne sono il perno principale della rappresentazione grazie alle quali qualcosa potrebbe cambiare. L’universo femminile tiene le redini in mano anche se non sempre basta la volontà e la tenacia affinchè le cose prendano il giusto verso.

Gianfranco Gallo nelle vesti di Tonino ‘o Tedesco è il “capo-zona”, il guappo che tiene testa a tutti convinto che prepotenza e paura siano gli ingredienti giusti per andare avanti ed ottenere favori e soldi.

Padrone del palcoscenico, Gianfranco si muove come se fosse a casa sua… o sicuramente lo è.

Applausi per Matteo Mauriello talentuoso artista veicolatore narrante della storia, a cui è affidato il compito di far comprendere l’importanza di riscattare i figli futuri senza che questi possano perseguire le orme dei loro padri.

Grandi consensi anche per Salvatore Esposito, Michele Selillo, Nello Nappi, Antonio Dell’Isola e chapeau per Gianni Parisi la cui “tomità” ricorda i grandi nomi del passato. Franchetiello Palermo, impresario pronto a “prestare l’altra gamba” pur di non contrastare Tonino ‘o Tedesco ma senza cedere mai alla disonestà.

Uno spettacolo equilibrato tra serietà e divertimento attraverso cui i messaggi arrivano come pallottole a colpire al cuore, per fortuna sono messaggi di speranza e cambiamenti in positivo con l’auspicio che qualcosa per davvero possa mutare.

Quartieri Spagnoli

1999, sui “quartieri” vige la legge di Tonino ‘o tedesco”, tipo di boss in ascesa dalla violenza paradossale, che sfocia nel grottesco. Di fronte al suo “basso”, quello di Ciceniello, figlio dell’ex boss che sta per sposare “Maruzzella”. Per un dispetto a Tonino, il futuro sposo organizza una festa per il matrimonio durante la quale si esibiranno più di 50 cantanti, mezza Napoli canora, tranne Ciro California l’eccentrico e “stonato” neomelodico, fratello di Tonino. Lo scontro è inevitabile, l’affronto merita una reazione adeguata. A farne le spese l’incolpevole manager Franco Palermo. Lisetta, dopo l’ennesimo atto di violenza del suo uomo, Tonino, convince le altre donne a ribellarsi. Lei con Maruzzella, Donn’Assunta e Susy detta “Shaqquira”, decidono di non concedersi più ai loro uomini per evitare che una nuova generazione di camorristi… Ma….

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