Negrita. Foto da Ufficio Stampa
Negrita. Foto da Ufficio Stampa

Negrita, 25 anni di rock

I Negrita partono dalla città serafica, Assisi, per mostrare al mondo la loro energia: il 10 maggio 2019 è la prima tappa di un lungo giro di concerti per la penisola tricolore. Il posto è il Teatro Lyrick. La band sta affilando le ultime crome e semicrome per celebrare nel migliore dei modi i loro 25 anni di rock ‘n’ roll.

Tra l’altro, cosa nota, sono reduci di un febbraio musicale – la partecipazione al 69esimo festival di Sanremo – che li ha visti portatori, ancora una volta, di un verbo compositivo sempre all’altezza e che assicura loro un posto d’onore fra gli artisti italiani che vantano un proprio e preciso cammino stilistico.

Negrita. Foto da Ufficio Stampa
Negrita. Foto da Ufficio Stampa

A proposito di questo tour , Enrico “Drigo” Salvi (chitarra solista, cori); Paolo “Pau” Bruni (voce, chitarra, armonica a bocca) e Cesare “Mac” Petricich (chitarra ritmica, cori), ovvero i componenti storici della band originaria di Arezzo, hanno promesso che avrà uno svolgimento particolarmente originale, mutando lo show col passare delle stagioni.

Perché, hanno segnalato i Negrita, un anniversario – precisamente il 25th Anniversary Tour, del quale Assisi rappresenta la data zero – va festeggiato con grande partecipazione e invenzione.

Per i più curiosi, il nome di questa band nata negli anni 90, fu ispirato dai Rolling Stones: da un loro brano che si chiama Hey! Negrita.

Il brano portato a Sanremo quest’anno è I ragazzi stanno bene e rappresenta l’ultima cuspide di un esercito di composizioni di ampio respiro e grande grinta, come Paradisi per illusi (1995); Reset (1999); Così è la vita; Radio Zombie (2001); Hey! Negrita(2003); Dèja vu (20013); 9 (2015-16); Desert Yacht Club ed altri.

Bella carriera per chi, nei tardi anni 80 manda in giro una demo con canzoni che non riscuotono dai discografici molte attenzioni. Per fortuna incontrano un giovane produttore, Fabrizio Barbacci, che decide di metterli sotto contratto con Black Out/PlyGram. Il resto è storia d’oggi.

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Redazione Giornalistica

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