Le serie TV hanno conquistato sempre più spazio nelle nostre vite e nei nostri cuori, diventando spesso tema dei dibattiti tra amici e colleghi.
Oggi il fenomeno del binge-watching ha coinvolto praticamente tutti e sempre più spesso nascono vere e proprie serate di maratone di serie tv. Se non sapete quale scegliere le serie TV consigliate sono davvero tantissime.
Negli ultimi anni le serie hanno nettamente preso il sopravvento nella classifica dei preferiti, rispetto al cinema ed i film. Questa passione è sicuramente data dal fatto che durano molte puntate e spesso ci sono diverse stagioni che ci catapultano in mondi fantastici o perfettamente simili alla nostra realtà.
Vedere una serie TV è una vera passione, spesso sono talmente realistiche che tendiamo ad immedesimarci nelle storie e nei personaggi. Le serie tv ci consentono anche di confrontarci con gli altri, di chiacchierare riguardo i personaggi, teorizzate il perché di certe cose accadute nella puntata appena vista e creare strane congetture riguardo il finale di stagione. Una cosa severamente vietata per gli amanti delle serie TV: gli spoiler!
Esiste una vera e propria classifica delle diverse tipologie di appassionati di serie tv. Ognuno di noi potrebbe immedesimarsi in una di queste categorie o forse anche in più di una. Vediamo di quali categorie si tratta.
- Bulimici. Sono quelli che guardano tutto, che non sanno dire con precisione quante serie seguono e che si sentono in colpa se per i troppi impegni non riesco a guardare l’ultimo episodio della serie. I bulimici di solito iniziano con una qualunque serie, senza preferenze ben precise, e finiscono per lasciarsi appassionare anche se la serie in questione è lontana dai propri gusti.
- Romantici. Seguono le serie in tv solo in virtù dell’attrazione amorosa che provano per i protagonisti. Sono interessati solo alle trame romantiche e disposti ad abbandonare l’intera serie se la storia d’amore non va come vorrebbero.
- Accumulatori. Tendono a rifiutare il classico appuntamento settimanale con la puntata della loro serie preferita e preferiscono accumulare stagioni intere e dedicarsi a giornate di maratone per guardare l’intera serie senza interruzioni.
- Analogici. Sono serialminder a tutti gli effetti, ma rifiutano il digitale. Guardano le serie tv solo in televisione e solo in italiano. Il rischio? Che spesso aspettano anni prima di vedere le stagioni di una serie che i digitali hanno già visto e rivisto.
- Ossessivi. Seguono un numero limitato di serie tv, di cui però conoscono ogni singolo dettaglio. Magari l’hanno anche vista e rivista più volte.
- Distratti. Guardano molte serie tv, ma sono riconoscibili per una serie di atteggiamenti e comportamenti spesso odiati dagli altri appassionati di serie: non si fanno problemi se perdono degli episodi, non mettono pausa se hanno bisogno di allontanarsi dallo schermo e non si sentono in colpa se si addormentano durante un episodio decisivo per l’intera stagione.
E voi a quale categoria appartenete?
Quali sono i meccanismi che portano un fan a diventare tale?
Quando iniziate a guardare una serie tv non è facile intuire già dalla prima puntata se vi appassionerà e se ne diventerete fan sfegatati. Ma sono diversi i fattori che potrebbero spingervi ad esserlo.
- Un fattore personale, identitario: soprattutto per gli spettatori più giovani la visione di una serie tv è vista come elemento di costruzione della propria identità personale, anche se il rischio è dietro l’angolo; spesso si tende a indentificarsi troppo in uno dei personaggi.
- L’appartenenza a un gruppo sociale: le serie tv agiscono da collante all’interno di un gruppo. Nascono spesso community e forum in cui scambiarsi opinioni e commenti sulle varie serie tv.
- Il terzo meccanismo riguarda le persone empatiche, ovvero coloro che tendono a immedesimarsi nei panni dell’altro. Alcuni appassionati tendono a sviluppare la partecipazione empatica alle vicende dei protagonisti della loro serie preferita.
Quindi perché amiamo così tanto le serie tv? Semplice: perché scatenato emozioni! I personaggi finiscono per diventare come degli amici e addirittura uno studio della Ohio State University ha dimostrato che la fine della propria serie preferita può provocare un senso di smarrimento e angoscia simile alla fine di un amore.