Richard Galliano aprirà Alburni World Jazz Festival 2023. Foto di Sergi Braem
Richard Galliano aprirà Alburni World Jazz Festival 2023. Foto di Sergi Braem

Alburni World Jazz Festival 2023: apre Richard Galliano

Si alza il sipario per l’edizione ventinove del prestigioso Alburni World Jazz Festival, una delle manifestazioni più longeve e significative nella regione Campania.

Quest’anno, l’atteso evento si terrà nei suggestivi scenari del borgo medievale di Serre, situato alle porte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ai piedi dei Monti Alburni. Le date da segnare in agenda sono l’8, 9 e 10 agosto, tre giornate straordinarie all’insegna della musica, dell’arte e dell’eccellenze gastronomiche.

Il Festival, che ha conquistato un posto di rilievo nella tradizione culturale della regione, è un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del jazz e della buona musica in generale. La sua longevità è testimonianza di una storia ricca di emozioni e di un impegno costante per promuovere l’arte e la cultura nel territorio cilentano.

A partire dallo scorso anno, il festival ha avuto l’onore di accogliere come direttore artistico una delle voci più autorevoli del panorama jazzistico italiano, il talentuoso cantante jazz Walter Ricci affiancato dalla società Mr.Few. Grazie alla sua esperienza e al suo profondo legame con la musica, Ricci ha portato una ventata di freschezza e innovazione all’Alburni World Jazz Festival, confermandolo come uno degli eventi di punta nella regione.

E proprio per celebrare questa nuova ed entusiasmante edizione, siamo lieti di annunciare il primo super ospite che si esibirà in esclusiva durante il festival. Un vero e proprio virtuoso della fisarmonica jazz, il grande musicista francese di origini italiane Richard Galliano, tornerà ad incantare il pubblico campano con la sua straordinaria performance. La sua presenza rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di jazz di vivere un momento magico, in cui la passione e la maestria si fondono in un’unica melodia. Richard Galliano si esibirà in solo il giorno 10 agosto.

Il borgo medievale di Serre, con la sua atmosfera incantevole e la sua architettura suggestiva, sarà lo scenario perfetto per accogliere gli artisti e il pubblico del festival. La sua posizione privilegiata, alle porte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, conferisce un valore aggiunto all’Alburni World Jazz Festival, permettendo agli spettatori di immergersi nella bellezza di un territorio ricco di storia e natura.

Tutti i concerti in programma sono ad ingresso libero e si svolgeranno dalle ore 21:30 presso Piazza Ennio D’Aniello.

Richard Galliano

Ha incantato i palcoscenici di tutto il mondo per cinquant’anni. Fisarmonicista, bandoneonista, compositore, Richard Galliano, musicista poliedrico, instancabile lavoratore sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, riscrive instancabilmente la storia della fisarmonica.

Negli anni ’70 lasciò la sua città di Cannes e presto accompagnò i più grandi interpreti della canzone francese, Claude Nougaro, Barbara, Serge Reggiani, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg per citarne alcuni. Da questo intenso periodo mantiene la nostalgia per le melodie che canticchiamo senza pensarci e che attraversano il tempo senza una ruga.

Direttore d’orchestra di Claude Nougaro all’età di trent’anni, Richard Galliano non cesserà di abbellire il repertorio degli autori, fino a quando non deciderà in occasione del suo incontro decisivo con Astor Piazzolla, maestro indiscusso di “Tango Nuevo”, che scopre in lui l’urgente necessità di affermare la sua vera identità.

È così che ha inventato il concetto di “New Musette”, rivelando al mondo musicale l’immagine originale e audace di una fisarmonica rivitalizzata, tra musette di valzer, jazz e tango, blues e musica brasiliana.

Incontri ai vertici con Chet Baker, Charlie Haden, Ron Carter, Michel Portal e tanti altri confermano il suo eclettismo musicale. Ma Richard Galliano non si ferma qui. Appassionato di repertorio classico sin dalla giovane età, alla costante ricerca di armonia e musicalità, esplora, interpreta e adatta felicemente le opere di Vivaldi, Mozart, Bach e persino di Nino Rota.

È l’unico fisarmonicista che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon. Senza dubbio questa passione è all’origine della sua ultima creazione: un oratorio intitolato “Les Chemins Noirs”, presentato per la prima volta nel gennaio 2020 a La Seine Musicale di Boulogne Billancourt. Per i suoi 50 anni di carriera, Richard Galliano ha scelto la Salle Gaveau, che sin dall’inizio del novecento rimane la Mecca della musica classica e dei grandi recital.

Farà un recital di fisarmonica e eseguirà opere di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Michel Legrand, Astor Piazzolla e, naturalmente, le sue composizioni. Richard Galliano suona la fisarmonica come Vladimir Horowitz al pianoforte.

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