Il Portogallo meta turistica anche per i suoi festival. Foto dal Web
Il Portogallo meta turistica anche per i suoi festival. Foto dal Web

Il Portogallo e la sua scena culturale: dal Fado ai Festival

È stato inserito tra le mete preferite del 2023 e anche per il prossimo anno sembra che questa destinazione farà parte degli itinerari di moltissimi appassionati di viaggi: stiamo parlando del Portogallo.

Apprezzato perché economico, pieno di attività e festival ma anche proposte di sport a contatto con la natura o ancora monumenti e storia, propone tantissime idee a misura di ogni viaggiatore.

Non solo viaggi e vacanze però, c’è chi se ne innamora a tal punto da trasferirsi. Se stai pensando di immergerti nella cultura portoghese per un periodo più lungo, scopri come ottenere nif portugal in anticipo per facilitare la tua esperienza.

Alla scoperta del Fado

Che i portoghesi siano un popolo fortemente legato alle tradizioni è chiaro appena si tocca il suolo ma ci sono alcune sfaccettature culturali e artistiche che continuano ad essere amate ancora oggi: ne è un esempio il Fado.

Il simbolo portoghese nell’immaginario collettivo ha un’immagine ben chiara: il suonatore munito di chitarra e voce, indossa uno sciallo e interpreta quello che è un sentimento di sofferenza per amore.

Il termine “Fado” deriva dal latino “fatum” che significa “destino” o “fato”, è profondamente espressivo e malinconico, spesso accompagnato da canti di tristezza, nostalgia, o della dura realtà della vita quotidiana, il che riflette il concetto portoghese di “saudade”, una sorta di malinconia nostalgica o anelante.

Le prime tracce risalgono almeno all’inizio del XIX secolo, ma potrebbe avere radici più antiche.

Ci sono due principali stili: il Fado di Lisbona e il Fado di Coimbra. Il primo è più conosciuto e spesso associato alle storie della vita urbana, dell’amore non corrisposto e della malinconia. Il secondo invece è collegato alla tradizione accademica e studentesca della città di Coimbra e spesso ha temi più leggeri. Si tratta di un simbolo tradizionale così importante che dal 2011 è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’Umanità UNESCO.

Festival musicali: i più importanti da non perdere

Chi sta pianificando un viaggio in Portogallo, che sia breve o lungo, si sarà accorto di come la musica faccia da leitmotiv per eventi, tradizioni e appuntamenti. Il popolo portoghese è fortemente legato alla musica, che si tratti di qualcosa di tradizionale o qualcosa di più contemporaneo.

Ogni anno va in scena il Primavera Sound Porto. Solitamente le date coincidono con la fine della primavera e l’inizio dell’estate; la location è quella di Parque de Cidade e per qualche giorno ospita gruppi e voci del panorama alternativo.

Chi desidera ballare sulla spiaggia e scatenarsi dovrà invece organizzare il proprio viaggio in occasione del Sumol Summer Fest, un appuntamento annuale che solitamente si svolge verso la fine di giugno presso la spiaggia di Ericeira.

E che dire del NOS Alive? È forse uno degli appuntamenti musicali portoghesi più conosciuti al mondo, tanto da essere definito “mainstream”. Ogni anno ospita nomi del panorama internazionale mixando poi talenti emergenti, permettendogli di suonare su un palco ambito e prestigioso.

Non distante da Porto tra i più tradizionali c’è MEO Marés Vivas. L’appuntamento negli ultimi anni ha subito un calo di presenze ma questo permette di accedere acquistando un ticket molto più economico; ogni anno presso Praia da Madalena ospita locali e turisti attirati dai nomi nazionali e internazionali del panorama latino, hip hop e alternativo.

E voi avete già pensato a quando visitare il Portogallo?

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Redazione Giornalistica

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