I Neri per Caso a Il Canto di Partenope 2023
I Neri per Caso a Il Canto di Partenope 2023

Il canto di Partenope, arrivano i Neri per Caso

Un Festival Musicale da non perdere, Il canto di Partenope, che omaggia la storia della musica napoletana tra passato e presente.

La kermesse che potrà essere vissuta in sette giorni di eventi durante i quali saranno invitati ad esibirsi i più talentuosi giovani del territorio, pone l’accento su quelli che rappresentano la fusione e innovazione musicale mediterranea ed artisti di rilievo legati a filo doppio alla musica napoletana ed ai repertori della musica classica napoletana, da Roberto Murolo a Sergio Bruni.

Sette giorni che non puntano soltanto al mero intrattenimento musicale ma, soprattutto, alla divulgazione musicale e all’abbattimento di qualunque barriera generazionale che prenderanno vita a Napoli presso il Centro Asterix.

Il programma de Il canto di Partenope

Si parte il 16 dicembre ore 20:30 con un gruppo che non ha bisogno di grandi presentazioni: I Neri per caso. Evento andato sold out a poche ore dall’annuncio. Il gruppo a cappella più noto del panorama italiano diventato noto al pubblico nel 1995 vincendo la sezione “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo. Il brano “Le ragazze” li ha sbalzati in vetta alle classifiche traghettando l’omonimo album alla conquista di ben 6 dischi di platino con quasi 700.000 copie vendute. Oggi “I neri per caso” hanno alle spalle quasi trent’anni di carriera e vantano collaborazione con i più grandi esponenti della musica italiana: da Mango a Lucio Dalla, passando per Mia Martini, Ornella Vanoni, Renato Zero e tanti altri. Dal 2015, ai membri storici Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Mimì Caravano, Mario Crescenzo e Massimo de Divitiis si è aggiunto Daniele Blaquier.

Il 21 dicembre ore 20:30 Il Canto delle sirene, spettacolo a cura dell’Accademia Pricomusica, in cui si parte dalle donne cantate da Roberto Murolo e Sergio Bruni, per poi immergersi alla scoperta della canzone d’autore, patrimonio dell’umanità: solitamente struggente, solitamente famosa, solitamente immortale. La Janara, la lavandaia, Santa Lucia, Partenope, sono solo alcune delle donne che racchiudono l’universo immaginifico femminile e che uniscono sacro e profano. La donna, destinataria delle canzoni d’amore, in questo spettacolo diventa protagonista ed interprete di un repertorio che ha incantato il mondo.

Si prosegue il 22 dicembre ore 20:30 con il Concerto di Natale, a cura del Quintetto dell’Orchestra Mendellssohn, un punto di eccellenza della musica da camera partenopea. Per il festival Il Canto di Partenope, presentano una serata magica all’insegna dei brani della tradizione natalizia e reinterpretazioni uniche di brani celebri, creando un’atmosfera che unisce la maestria tecnica alla gioia dell’anima. La serata vedrà la partecipazione di alcuni cantanti dell’accademia PricoMusica che si alterneranno per rendere ancora più emozionante il concerto.

IL 27 dicembre alle 20:30 si esibirà uno dei pianisti classici più apprezzati a livello internazionale: Genny Basso. Classe ‘1984, ottiene la nomination come Young Artist Of The Year dall’Opus Klassik con il suo primo disco. La sua musica ha incantato l’Europa da Parigi a Berlino, passando per la Spagna, e finalmente farà tappa a Napoli con un recital pianistico dedicato alla città e alla sua musica. Il concerto sarà aperto da una giovane pianista di PricoMusica: Martina Traini.

Il penultimo appuntamento sarà il 28 dicembre con il concerto Convivência che nasce dall’incontro tra Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto e la cantante Rosanna Mennella, ed affonda le radici nella musica popolare Sud Americana, facendo un parallelo con la musica del Sud, partendo dalle musicalità di Sergio Bruni.

Il festival si chiuderà il 29 dicembre con “La notte dei cantautori”: serata concerto con tre giovani interpreti della canzone under 35 che apriranno il main event con un ospite a sorpresa della scena cantautorale partenopea. I cantautori che si esibiranno sono Verrone, KP e Aiyana.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento