I canoni estetici mutano: via i soliti clichè

 

Finalmente, nel 2014, i canoni estetici mutano eliminando vecchi stereotipi e consuetudini sociali radicati ormai da troppo tempo. La bellezza standard, che seguiva regole precise, viene accantonata per dare risalto alla valorizzazione del proprio corpo e stile personale. A questo proposito, una graphic designer brasiliana ,che si chiama Carol Rossetti, investe il suo tempo sull’argomento e riflette su cosa sia oggi il concetto di bellezza, su cosa si basa e su chi ha determinato questi canoni che, spesso, non corrispondono affatto a ciò che siamo realmente. Così, Carol ha ideato delle cartoline, che stanno facendo il giro del mondo, contro gli stereotipi per dare una parvenza di normalità e naturalezza alle donne, che condizionate dalla società un pò troppo rigida, inseguono modelli estetici totalmente innaturali e non conformi al loro aspetto e alla loro concezione di bellezza. Le cartoline sono illustrate a colori e il nome del portfolio in cui sono inserite è: “Progetto Donna” che si può trovare, nella sua pagina Facebook. I soggetti delle cartoline sono femminili, ma la graphic designer tiene a sottolineare che il messaggio può essere colto anche da un pubblico maschile che, molto spesso, descrive e sceglie la donna in base al primo impatto quando non sa che la bellezza risiede nell’imperfezione e che i dettagli fanno la differenza. Queste cartoline presentano dei visi di donna o dei fisici che delineano delle determinate caratteristiche. Esse mirano ad evidenziare le varie tipologie di donne, con stili diversi, che possono affrontare il quotidiano e le varie situazioni, più o meno ufficiali, senza perdere di vista ciò che sono. Quindi, rispettando la loro natura e mostrandosi anche fragili ed imperfette, eccentriche e stravaganti, snelle o con qualche chilo in più che determina solo morbidezza e dolcezza. Perchè chi l’ha detto che la bellezza abbia, per l’appunto, un clichè da seguire? Ognuno è bello così com’è.

 

Su Stefania Massari

Redattore

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