L’onda lunga di una crisi economica che, va da se, non ha meramente valore di marca finanziaria ma constata di diverse declinazioni – sociale, psicologica, politica, etc. – ha creato, e non poteva essere diversamente, l’interesse di molti scrittori. Fra questi ultimi è presente Mimmo Parisi. È suo il romanzo Ti voglio bene come nei film pubblicato il 23 febbraio 2019.
Wall Street
L’affresco narrativo sviluppato dallo scrittore – ma, come i più attenti ricorderanno, anche sensibile cantautore – ha proprio in questa temperie epocale lo sfondo legittimo per il suo racconto. E, giusto per passare attraverso i territori della divulgazione o comunque del ripasso storico, vale la pena ricordare che per molti osservatori, la crisi conseguente ai subprime americani e il conseguente squilibrio politico economico mondiale, pare abbia e ha risvolti negativi ancor più del famigerato Wall Street del 1929.
Il contesto
Per il romanziere è stato quindi un imperativo usare un ambiente realistico e – purtroppo ancora – attuale come humus sul quale impiantare il plot per la sua narrazione. D’altra parte, è auspicabile che gli autori abbiano tutti il senso civico di collegare le loro opere alla realtà che abita le loro e le nostre giornate.
La trama di Ti voglio bene come nei film
I personaggi principali sono Mirko, Federico detto ‘Fede’ e Morgana. I tre sono, nella storia narrata con notevole capacità scritturali dall’Autore, in quell’epoca della loro vita che li pone su un crinale di passaggio. Insomma, la fanciullezza inizia a tramontare e l’adolescenza bussa imperiosa alla porta della loro esistenza. Purtroppo insieme alla nuova stagione, arriva anche un primo amore – per tutto il trio – che avrà un’onda lunga, e sarà come un’ombra grigia che li accompagnerà per gran parte della loro esistenza.