Arriva il nuovo libro di Tullio Solenghi
Tullio Solenghi è un attore, comico, regista teatrale, personaggio televisivo, imitatore e doppiatore italiano, nonché scrittore abilissimo, come si può apprezzare nel suo ultimo successo Bevi qualcosa, Pedro. Tullio Solenghi è amatissimo dal pubblico anche perché dal 1982 al 1994 ha fatto parte del Trio con Massimo Lopez e la compianta Anna Marchesini.
Grande amante degli animali, grazie a sua moglie ha scelto di abbracciare l’alimentazione vegetariana con tendenza al vegano. Molto veritiera e di impatto una sua affermazione rilasciata durante un’intervista: ” …Ognuno faccia quello vuole, ma almeno si informi. Ai “carnivori sempre e comunque” consiglio di andare, almeno una volta nella vita, in un mattatoio. È facile mangiare il prosciutto senza vedere cosa c’è dietro. È una questione di consapevolezza”.
Bevi qualcosa, Pedro è il sui ultimo successo letterario, una panoramica sulla sua grande ascesa di artista ma non solo, si parte dalla gavetta, gli esordi, gli anni più belli del cabaret milanese, nonché i primi ingaggi come cabarettista solista e poi la nascita del Trio con Marchesini e Lopez e le loro tantissime soddisfazioni ricevute.
Si può sbirciare, attraverso un racconto avvincente, anche il dietro le quinte di tournée teatrali di grande successo come I promessi sposi che ancora una volta vide grandi protagonisti i tre amici-artisti. Ricordi, esperienze, tanti personaggi, ma anche eventi tristi , una sorta di autobiografia ma che prende le forme di un vero e proprio romanzo, esperienze vissute dietro, fuori e sul palco, ma fatta anche di incontri unici come quello con Anna Marchesini, un incontro davvero particolare come si evince dalle stesse parole di Solenghi: “ Non ho mai creduto alle sliding doors del destino, eppure la mattina in cui stavo per fare uno degli incontri fondamentali della mia vita, quello con Anna Marchesini, accadde qualcosa, o meglio, non accadde qualcosa, il cui ricordo ancora mi gela il sangue”.
Bevi qualcosa, Pedro è un libro che trasporta con leggerezza e che più di un’autobiografia è una”auototriografia” , un segno di vera e sincera amicizia, cosa non sempre tangibile nel mondo dello spettacolo.