Francesca Giuliano di Avanti un altro contro il Body Shaming. Foto da Facebook
Francesca Giuliano di Avanti un altro contro il Body Shaming. Foto da Facebook

Body Shaming: quando la popolarità è un pericolo

Arriva alla ribalta dei TG nazionali, la questione “Body Shaming” nel mondo dello Spettacolo, dopo gli infelici interventi di Daniel Piccirillo (in arte Daniele Cosmic), concorrente di Amici di Maria De Filippi, che in maniera del tutto insensata, prende in giro una fans durante una diretta Instagram.

Francesca Giuliano di Avanti un altro contro il Body Shaming. Foto da Facebook
Francesca Giuliano di Avanti un altro contro il Body Shaming. Foto da Facebook

L’ex cantante della trasmissione in onda su Canale 5, durante una sua diretta sul social network, accetta una delle sue fans ad intervenire al “dibattito” (banale e senza finalità artistiche), dove va a porre la domanda sul quale fosse il suo tipo di ragazzo ideale. E li parte lo scempio del ragazzino che “bullizza” la giovane dicendo: “Mi sa che il tuo ragazzo ideale te lo sei mangiato!”… non contento, anche parlando dei genitori continua “Tua madre? Ti sei mangiata pure lei?”.

Queste oscene dichiarazioni del cantante, che sono un evidente segnale di accuse per Body Shaming, per fortuna, non sono state ben digerite dal suo manager, Francesco Facchinetti, che ha deciso immediatamente di oscurare il profilo Instagram di Cosmic, affinché si renda conto degli errori fatti e (magari) impari anche a chiedere scusa a chi di dovere, capendo che non è ancora pronto per il grande pubblico.

A schierarsi contro queste offese gratuite è stata anche Francesca Giuliano, la modella curvy del salottino di “Avanti un altro“, condotto da Paolo Bonolis, donna che ricorda il mito delle dive anni ’50 e che ha espresso tutto il suo dissenso dichiarando alla stampa: “Spero che queste offese siano punite perché non pensi che un semplice ‘scusa’ basti. Sarebbe bello che questo signorino, aspirante cantante famoso, si faccia un giro nei centri di recupero di anoressia e bulimia e capisca quanto una parola possa far più male di un macigno, che capisca quanto un’offesa possa distruggere la vita di una ragazza che non riesce a dimagrire, che non è magra come le altre, ma che è un essere umano e deve averne rispetto. Questo signorino tanto educato che sogna il successo dovrebbe imparare ad avere rispetto per le donne, e di chi lo segue, e pensare che a volte non si dimagrisce per problemi di salute. Una parola, un’offesa può anche uccidere“.

E noi, siamo con la Giuliano per dire “No al Body Shaming“.

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Redazione Giornalistica

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