Pasqualino Maione
Pasqualino Maione

Pasqualino Maione: la musica salva la vita

Incontriamo nuovamente Pasqualino Maione, giovane talento conosciuto anni fa nel programma “Amici di Maria De Filippi“, premiato anche dalla nostra redazione con il FREVARCOM Web Awards nel pieno del suo successo televisivo nel Marzo 2018.

Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Pasqualino Maione. Come stai?

Sono felice di essere nuovamente sul vostro quotidiano. Vi ringrazio dell’attenzione e non posso che dirvi che sono in un periodo buono, finalmente sereno.

La consegna del FREVARCOM Web Awards a cura del direttore editoriale Francesco Russo
La consegna del FREVARCOM Web Awards a cura del direttore editoriale Francesco Russo

Ne è passato di tempo dalla tua partecipazione ad “Amici di Maria De Filippi”, allora alla sua settima edizione. Che ricordo porti con te di quella esperienza e cosa è cambiato da allora?

Sono passati tanti anni da quella mia partecipazione ma, ancora oggi, ne ho un ricordo bellissimo. Eravamo in tanti a voler prendere parte a quel programma, a voler incontrare Maria De Filippi, a volerci mettere alla prova. Certo, ai tempi era tutto diverso, il cantante aveva modo di immedesimarsi anche in altro, così per le altre categorie. Il tutto, adesso, è differente, ma sempre emozionante, formativo.

Una malattia ha fermato per qualche tempo il tuo fare musica. A tal proposito, cosa puoi dirci a riguardo?

Ho attraversato un periodo molto duro che, da un giorno all’altro, mi ha visto fermo, in un letto d’ospedale, inizialmente a causa di un peggiorare del Covid-19. Avevo una continua febbre e mal di testa allucinanti, vomito annesso… stavo davvero male! Alcune analisi approfondite hanno dimostrato che un virus aveva colpito il cervello, il sistema nervoso centrale, cosa poi curata dopo un anno, più o meno. Mi ritengo fortunato dal momento in cui soltanto un settanta per cento sopravvive a ciò.

La musica è da sempre parte del tuo vissuto. Quanto c’è di te in ogni testo, in ogni singola nota?

C’è tanto di me, del mio vivere, di tutto ciò che accade nel mio quotidiano. Vi sono, però, anche pezzi che mi vengono proposti e che ho piacere di poter cantare. In “Un giorno normale” parlo, appunto, non della malattia ma di qualcosa che possa distrarmi, qualcosa di necessario, al momento. La musica è tutto questo per me, una continua distrazione, il motore per affrontare ogni cosa.

Dove potremo vederti prossimamente e cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico, Pasqualino Maione?

Sto lavorando ad alcuni pezzi e spero di poter trovare presto qualcuno che possa aiutarmi a realizzare ciò, in concreto. Vi basterà, inoltre, controllare i miei social per conoscere le future date live che mi riguarderanno. Stay tuned!

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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