Ennesima provocazione che vede protagonista l’attrice Asia Argento, esposta come opera d’arte all’interno del Complesso del Vittoriano-Ala Brasini. E’ così che Marco Manzo in concomitanza con Andy Warhol e Pollock porta il tatuaggio come linguaggio dell’arte contemporanea del XXI secolo.
Al Complesso del Vittoriano, nell’ambito della mostra “Marco Manzo”, in cartellone fino al 16 Dicembre ed in concomitanza con le mostre di Andy Warhol e Jackson Pollock, è andata in scena una performance artistica dal titolo “Diorama d’Aria” che ha visto la famosa attrice e regista Asia Argento esposta come opera d’arte vivente all’interno di una teca, durante scene di vita quotidiana, mostrando alcuni dei tatuaggi in stile ornamentale che hanno reso celebre Marco Manzo in tutto il mondo, tra i quali la famosa collana Vittoriana che le decora il décolleté, motivo ripreso su due busti in ceramica tatuata raffiguranti l’attrice collocati di fianco alla teca.
La teca è stata posta tra le circa 100 opere in marmo, bronzo ed alluminio e sotto a due enormi quadri animati in cui il tatuaggio prende vita su dei corpi, rendendoli sculture in movimento.
Durante il periodo della mostra, i numerosi visitatori hanno potuto ammirare, tra le altre opere, modelle tatuate esposte come opere d’arte vivente in eleganti abiti scuri.
Manzo ha portato nel corso della sua carriera il tatuaggio nei musei di arte contemporanea e nelle loro collezioni permanenti, segnando una nuova tappa nella storia dell’arte.