Struscio di Streghe
Struscio di Streghe

Struscio di Streghe, successo a Benevento

Al Teatro Romano, dinanzi ad un folto pubblico e con il plauso di una giuria di altissimo profilo, si è conclusa la prima edizione di Struscio di Streghe, il concorso coreografico organizzato dalla Fondazione Terre Magiche Sannite e dalla Compagnia Balletto di Benevento che ha visto protagonisti ben 11 diversi gruppi di ballerini provenienti dall’intero territorio regionale. 

Buona la prima, dunque, per un evento unico nel suo genere che ha attirato l’attenzione di tanti curiosi e appassionati, ed ha permesso loro di scoprire nuove chiavi di lettura circa la figura della janara – tema della Manifestazione – grazie alle varie interpretazioni coreutiche portate in scena. Ad aggiudicarsi i premi finali, nella serata di domenica 9 luglio, i seguenti lavori: “La chiave di Artemisia” di Livia Berte’, miglior progetto coreografico; “Janara” dell’Academy Dance “Tersicore” di Simona Visone, miglior scelta musicale; “Litha” della scuola “Arabesque” diretta da Teresa Vitale, migliori costumi; “Sind” della scuola “Un tempo per ballare” diretta da Rachele Iavarone, miglior lavoro sull’immagine. 

I premi sono stati assegnati da una giuria d’eccezione composta dalla madrina dell’evento Clotilde Vayer, già prima ballerina dell’Opera di Parigi e direttrice del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli; Raffaele Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma; Mohamed Maged, ballerino e coreografo della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera; Giosuè Grassia, direttore del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento; Franco Francesca, eco designer e Roberto Petroccia, hairstylist e make up artist.

Nella giornata precedente la serata finale, invece, un Corso Garibaldi come non si era mai visto, in quanto animato da numerosi ballerini e musicisti impegnati nella rievocazione di un Sabba che a sua volta ha fatto seguito a numerosi workshop tenutisi pubblicamente in aree diverse e turisticamente rilevanti del capoluogo sannita. 

Le dichiarazioni sulla finale di Struscio di Streghe

In definitiva, una manifestazione organizzata nei minimi dettagli e che ha rappresentato una sfida, sicuramente vinta, per gli organizzatori: “Siamo davvero molto soddisfatti per la riuscita dell’evento – spiegano – esso ha superato di gran lunga le nostre aspettative. Ciò non soltanto per la quantità e la qualità del pubblico presente, ma anche per l’emozione e l’entusiasmo espresso dai 150 danzatori, autentici protagonisti. Ringraziamo perciò tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di questa bellissima Manifestazione che mira sempre più a valorizzare il nostro territorio e la nostra identità. Ci stiamo infatti già preparando – concludono Carmen Castiello e Carmine Ricciardi – per l’evento del prossimo anno che durerà una settimana e che amplierà collaborazioni ed intese con il territorio”.

La conferenza stampa tenuta in precedenza

Alla conferenza – moderata dalla giornalista Alessia Giusti – hanno preso parte gli organizzatori, Carmen Castiello del Balletto di Benevento e direttore artistico dell’evento, Carmine Antonio Ricciardi e Mario Collarile, responsabili della Fondazione Terre Magiche Sannite, l’assessore al Turismo, Attilio Cappa e il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Quest’ultimo ha sottolineato la validità dell’iniziativa come esempio di buona organizzazione e considerandolo, inoltre, come importante elemento a completamento di una triade ideale costituita da Città Spettacolo e Bct Festival.

Il primo cittadino, inoltre, ha consigliato agli organizzatori di estendere ad una intera settimana la durata della manifestazione, magari raccordandolo con analoghe iniziative che si svolgono in città europee ed oltre.

La conferenza stampa di presentazione dell'evento
La conferenza stampa di presentazione dell’evento

Ricciardi, presidente della Fondazione, ha parlato della necessità di raccordare le varie iniziative sul tema mettendole in rete pur conservando, per ciascuna di esse, la completa autonomia di gestione, temi ribaditi anche nell’intervento del presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, Mario Collarile. Sulla necessità di fare rete è tornato, infine, anche l’assessore Cappa il quale ha segnalato di aver organizzato dei tavoli sull’argomento con alcuni operatori culturali della città.

A dettagliare il programma di Struscio di Streghe ci ha pensato Carmen Castiello che ha sottolineato l’importanza dei diversi scenari previsti per lo svolgimento dei vari laboratori, della parata e dello spettacolo, scelti con lo scopo di valorizzare a fini turistici il centro storico della città. Il momento clou dell’evento si terrà il giorno 9 luglio presso il Teatro Romano, in cui una giuria di esperti, tra cui Clotilde Vayer, Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, Raffaele Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma e Maged Mohamed, coreografo della Bayerische Staatsoper, giudicherà non solo la migliore performance ma anche le acconciature, gli abiti di scena e le musiche utilizzate, con distinti premi finali.

Il programma della kermesse

Venerdì 7 Luglio
ORE 17.00 – Accoglienza ed iscrizione partecipanti
ORE 18.00 – Incontro con gli amministratori comunali
ORE 18.30 – Visita guidata della città

Sabato 8 Luglio
Laboratorio sperimentale
L’essenza della janara: percorso sull’anima con Mohamed Maged e Giselle Marucci
Accompagnamento musicale: Alberto Tedesco (chitarra e voce)
ORE 9.00 Piazza Santa Sofia (pedana A)
ORE 10.15 Giardini della Rocca dei Rettori (pedana B)
ORE 11.45 Piazza Roma (pedana C)
Laboratorio sperimentale
L’essenza della janara: percorso sulla mente con Ilaria Mandato
Accompagnamento musicale: Giuseppe Capriello (sax)
ORE 9.00 Giardini della Rocca dei Rettori
ORE 10.15 Piazza Roma
ORE 11.45 Piazza Santa Sofia
Laboratorio sperimentale
L’essenza della janara: percorso sul corpo con Sara Scuderi
Accompagnamento musicale: Walter Vivarelli (tammorra e tamburello)
ORE 9.00 Piazza Roma
ORE 10,15 Piazza Santa Sofia
ORE 11.45 Giardini Rocca dei Rettori
ORE 13.00
PAUSA PRANZO
ORE 17.00
Studio coreografia Sabba per sfilata ed esibizione finale (gruppi divisi nelle 3 pedane)
ORE 21.00
Parata lungo Corso Garibaldi
Esibizione finale in Piazza Roma

Domenica 9 Luglio
ORE 20,30
Spettacolo conclusivo del concorso e premiazioni al Teatro Romano

Gli ospiti previsti

Super ospiti dello spettacolo Raffaele Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Clotilde Vayer, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e Maged Mohamed, coreografo della Bayerische Staatsoper. Al termine della serata la giuria premierà la migliore performance, le acconciature, gli abiti di scena e le musiche scelte.

Struscio di Streghe

Il mistero ed il fascino della Janara tradotto in chiave artistica esplorando la sua valenza sociale, il suo spessore storico, il riverbero popolare di cui ancora gode. Attraversare la complessità antropologica del fenomeno delle “streghe” in ogni sua sfaccettatura è presupposto necessario per divenire, con la nostra arte, custodi e veicolatori di un prezioso patrimonio culturale e identitario.

Le dichiarazioni sull’evento

Carmen Castiello, la coreografa e direttrice del Balletto di Benevento ha raccontato su Struscio di Streghe: “Rievocare le vicende delle janare, spesso tragiche, significa per noi condurre una battaglia culturale valida ancora oggi. La janara, la donna del mistero vestita di un fascino senza tempo, è ancora oggi in grado di ammaliare e stupire. Avvolta da un’aura di magia, in eterno conflitto tra l’occulto e il manifesto, la figura della janara si è insinuata nelle pieghe più intime del popolo sannita divenendone indiscusso emblema. Più volte abbiamo danzato e combattuto al fianco delle donne più fragili e continueremo a farlo. Stavolta sfruttando l’onda lunga della stregoneria così cara a questa terra da valorizzare ogni giorno di più“.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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