Anticipati i nomi dei vincitori del Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli, che quest’anno entra nel terzo decennio alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia.
Lo storico evento collaterale è sostenuto dalla DGCA del MIC e si terrà sabato 2 settembre 2023, nella cornice dell’hotel Cà Sagredo, ormai divenuto, grazie alla sensibilità per l’arte della direttrice, Lorenza Lain, la casa del Premio Kinéo.
Premio Kinéo
Nato come premio del cinema italiano votato dagli spettatori per sostenere l’industria e le sale cinematografiche, negli anni ha ampliato i propri orizzonti aprendosi all’audiovisivo internazionale, favorendo incontri tra artisti di tutto il mondo e affidandosi anche al giudizio di una giuria di eccellenza.
“Da allora, molto è successo e cambiato in un ventennio. Il cinema italiano ha rialzato la testa e l’industria, grazie anche all’avvento delle piattaforme che hanno moltiplicato le opportunità di lavoro, sembra godere di buona salute. Certamente il mondo degli audiovisivi ha subito la rivoluzione copernicana di quasi tutti gli altri settori economici e della vita di ognuno di noi. E molti ancora saranno i cambiamenti e le trasformazioni dovute a un mercato dell’audiovisivo sempre più allargato e globale – dichiara la presidente Sannelli – in questa ottica, Kinéo ritiene molto importante sostenere e valorizzare tutte le iniziative che portino crescita e competenze, al passo con gli altri Paesi e industrie cinematografiche”.
Il Premio Kinéo, intestato a Martha De Laurentiis, per il miglior produttore/distributore nazionale o internazionale, è assegnato quest’anno a Tarak Ben Ammar, presidente di Quinta Communications che include Prima Tv, Nessma e altre attività, nonché presidente di Eagle Pictures. Tarak Ben Ammar è un produttore cinematografico sempre pronto per nuove sfide, con partnership importanti come quelle con Sony Pictures Entertainment, Paramount e acquisizioni, ultima sfida, il progetto dei nuovi Studios a Roma.
“Sono certa di interpretare la volontà di Martha De Laurentiis”, assegnando il Premio Kinéo by Martha De Laurentiis, a Tarak Ben Ammar, “un visionario che ha contribuito all’evoluzione del mondo del cinema, dell’audiovisivo e dei media. Genio della finanza, con la passione del cinema e della Tv, ha sempre avuto una predilezione per l’Italia dove ha studiato da ragazzo, e dove concentra molti dei suoi investimenti”, dichiara Rosetta Sannelli.
Con orgoglio e commozione, Kinéo e la famiglia di Martha De Laurentiis desiderano rendere omaggio a una donna speciale che ci ha lasciato, troppo giovane. “Era una produttrice molto amata in America, e portava avanti il mestiere che aveva imparato dal grande maestro e marito Dino De Laurentiis. Nel 2020 Martha è stata la presidente onoraria del Premio Kinéo e aveva accettato questo ruolo con grande entusiasmo – dichiara ancora Rosetta Sannelli – Non solo, nel 2019 aveva contribuito, aprendo la sua casa all’industria e agli artisti di Hollywood, ai festeggiamenti in onore di Lina Wertmüller e partecipato a molti eventi di una settimana fantastica conclusasi con l’assegnazione a Lina Wertmüller dell’Honorary Award alla carriera. Martha de Laurentiis era la bandiera del cinema italiano a Hollywood. Ha collaborato con le istituzioni del nostro Paese per avvicinare la nostra industria e i nostri artisti al mondo del cinema americano. Kinéo, d’accordo con la famiglia, è dunque onorato del Premio Martha De Laurentiis per ricordare il suo lavoro e la sua straordinaria personalità”.
Il premio Giovani Rivelazioni quest’anno è assegnato a Sara Ciocca, giovanissima e talentuosa attrice appena quindicenne con un curriculum davvero speciale che si arricchisce quest’anno del ruolo di Nina nel film Nina dei Lupi (Regia di Antonio Pisu, prodotto da Genoma Films) che aprirà Le giornate degli autori alla Mostra del Cinema di Venezia.
Le categorie dei premi 2023
Parliamo di quelle ormai note: Miglior Film; Miglior Regia; Miglior Opera Prima; Miglior Attore Protagonista e non Protagonista; Miglior Attrice Protagonista e non Protagonista; Miglior film Internazionale; Miglior serie TV/Piattaforma nazionale; Miglior serie TV/Piattaforma internazionale; Migliori artisti internazionali; Premio alla carriera; Premi speciali, il Movie for Humanity Award in collaborazione con Global Campus of Human Rights, assegnato a chi si batte per i diritti umani.
Come da tradizione, il Premio collabora anche quest’anno con Global Campus of Human Rights, supportato da ONU e UE, il Sindacato Critici cinematografici (SNCCI), con la Veneto Film Commission, con l’ITTV Festival di Los Angeles creato da Valentina Martelli e Cristina Scognamillo e con ANEC riconoscendo nelle sale cinematografiche, il luogo dove si può godere appieno l’esperienza della magia del cinema.
Anche quest’anno, come di consueto, La Gazzetta dello Spettacolo seguirà gli eventi del Festival direttamente da Lido.