Angelo Iannelli - Il Pulcinella Napoletano
Angelo Iannelli - Il Pulcinella Napoletano

Pulcinella: la pandemia si sfida con il sorriso

Non si ferma l’attività vulcanica delle iniziative del Pulcinella napoletano, l’attore Angelo Iannelli, conosciuto anche come Ambasciatore del sorriso.

Ed in periodo di reclusione forzata dovuta al CoronaVirus, continua con la sua creatività a mettere in mostra il lato più sociale, sensibile e generoso a favore di chi è più fragile e della disabilità.

Angelo Iannelli - Il Pulcinella Napoletano
Angelo Iannelli – Il Pulcinella Napoletano

Sin dai primi giorni ha avviato sui social network lodevoli iniziative coinvolgendo tantissime persone per alleggerire il “lock-down” di questi giorni in casa.

Il poliedrico Pulcinella, ha pensato bene di stimolare le persone a casa e tenerle impegnate, ideando un gioco di intrattenimento originale gastronomico per allontanare le loro paure, testando il primo contest gastronomico chiamato: “Io resto a casa e preparo specialità”.

La gastronomia quindi, come mezzo per sconfiggere il dolore, donando a sua volta un effetto positivo dal punto di vista psicofisico.

Una vera sfida social che continua ancora in questo periodo, con l’invio di foto e video da ogni parte dell’Italia e addirittura dall’Estero. Il premio per i vincitori, scelti da giudici esperti in ambito culinario, consiste in un importante scultura raffigurante la maschera di Pulcinella.

Il creativo artista si adegua ai tempi e soprattutto ai temi di attualità in una serie di video, egli ha pensato di sconvolgere i canoni della letteratura con un Pulcinella Dantesco e ha raccontato ai bambini le sue avventure contro il mostro invisibile, invitando i nonni a restare a casa e creando una medicina fatta di cioccolata in modo da sollevare il morale dei piccoli, riuscendo a catalizzare l’attenzione del Conadi – Consiglio Nazionale diritti Infanzia Adolescenza”.

Sulle sue iniziative racconta: “Bisogna trasmettere positività alla gente, sostenersi a vicenda, riscoprendo i buoni sentimenti della familiarità, fondamentale è dialogare e relazionarci con tutti i mezzi a nostra disposizione. Ospite di varie dirette sui social, non ha fatto mancare il suo sorriso come terapia ai ragazzi diversamente abili in questi tristi giorni di Pandemia attraverso la sua fantasiosa e contagiosa allegria“.

E noi diciamo: In bocca al lupo Angelo!

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Redazione Giornalistica

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