Caffè Kamo, buona la prima
Presentata a Napoli tutta la nuova gamma di Caffè Kamo con un evento che ha visto la partecipazione di ospiti del mondo dell’impresa, del giornalismo e dello spettacolo.
A tenere viva l’attenzione oltre la presentazione, la spiegazione da parte della Dottoressa Marizia Rubino (titolare con il fratello Michele Rubino della linea), del significato della pausa caffè con ospite l’attore Marzio Honorato. La dottoressa ha raccontato che: “La pausa caffè, è un appuntamento fisso nella nostra vita quotidiana ed ogni giorno può assumere caratteristiche diverse: dalla colazione al dopo-cena e in casa, al bar o in ufficio. Protagonisti di questi momenti sono i coffee lovers sempre alla ricerca di diverse esperienze di gusto. Ed è per soddisfare le esigenze di una nuova coffee experience, che gli esperti del brand hanno studiato linee apposite“.
La linea Cialde, idonea per una pausa all’insegna del gusto e dell’energia che si compone di quattro diverse miscele: Kamo Tolima 100% Arabica, che prende il nome dall’antico vulcano colombiano, Kamo Tampora che si ispira ad un vulcano indonesiano; Kamo Fuego, la cui denominazione trae origine dal vulcano guatemalteco accanto a Kamo Deca che esula dalla logica dei vulcani.
E a certificare la buona abitudine della pausa caffè quindi, anche uno studio portato avanti da Viveka Adelsward della Linkoping University, che parla di “fika”, termine che in Svezia indica la pausa caffè davanti a un dolce, obbligatoria in alcune aziende perchè migliorerebbe la produttività dei dipendenti. Il nome che può sembrare equivoco, non lo è perchè viene utilizzato sia come verbo che come nome, e deriva proprio dalla parola svedese kaffe.

A coordinare la presentazione la giornalista Maridi Vicedomini, con Marizia Rubino e Serena Bonamassa.
Un commento
Citazione: Katia Mironova, per la Fondazione Santobono Pausilipon | La Gazzetta dello Spettacolo