Bang Bank - L'occasione fa l'uomo morto con I Ditelo Voi
Bang Bank - L'occasione fa l'uomo morto con I Ditelo Voi

Bang Bank, il ritorno dei I Ditelo Voi

L’occasione fa l’uomo…? Morto. La parafrasi del noto adagio popolare è alla base dell’ironia contagiosa del trio comico più esplosivo del Vesuvio, I Ditelo Voi, che da questo giovedì 3 novembre – e fino a domenica 13 novembre – saranno protagonisti al Teatro Bracco di Napoli, diretto da Caterina De Santis, con una commedia in anteprima nazionale dal titolo “Bang Bank – l’occasione fa l’uomo morto“.

Esplosiva sarà anche la trama di questo inedito thriller degli equivoci, in cui adrenalina e risate si mescoleranno scandendo i momenti più concitati di una rocambolesca rapina in banca.

Bang Bank – l’occasione fa l’uomo morto

Un rapinatore, un impiegato ed un cliente di banca … ed una moglie che con una sconvolgente rivelazione che li riguarda cambierà per sempre le loro prospettive sulla vita.

Questa la trama. In una banca del Centro Direzionale è in corso una rapina con ostaggi. Il Rapinatore (Mimmo Manfredi), mitra sottobraccio e giubbetto imbottito di esplosivi, urla esagitato ai poliziotti all’esterno che, se non gli daranno un’auto per scappare col malloppo, si farà esplodere provocando la morte dei due prigionieri, un Impiegato della banca (Lello Ferrante) e un Cliente abituale (Francesco De Fraia). Con il passare dei minuti la pressione cui si sottopone diventa insostenibile, così Mimmo, di punto in bianco, decide di arrendersi. Ma è proprio davanti all’intenzione di resa del bandito che lo smaliziato cliente avanza una proposta: se dividerà la refurtiva – 3 milioni di euro tondi tondi – gli reggeranno il gioco fino a quando riuscirà a fuggire.

Quei soldi cambierebbero la sorte a chiunque, figuriamoci a tre come loro che vivono una vita ben al di sotto delle loro aspettative. Mimmo tentenna, ormai si era già abituato all’idea della galera. Più trascorre il tempo, però, e più quella di Francesco assume i contorni di un’offerta irrinunciabile. Una volta convinto, con i due ostaggi ormai complici, si libera del corpetto rimpinzato di esplosivo e lo poggia da una parte. Ma quel gesto goffo e incauto gli risulterà fatale: inavvertitamente, innesca il timer della bomba che, dopo un inesorabile conto alla rovescia, deflagra con una potenza tale da provocare il crollo dell’intero stabile. Per un incredibile favore del destino, i tre si risvegliano praticamente illesi tra le macerie dell’edificio, disposti a tutto pur di tornare in superficie. Ma quando ormai hanno quasi perso la speranza di salvarsi, l’arrivo della Moglie di Lello, con una sconvolgente rivelazione che li riguarda, cambierà per sempre le loro prospettive sulla vita…

Ormai è noto, al Bracco: si ride, si ride, si ride….non poteva che cominciare all’insegna del buonumore la ventiquattresima stagione teatrale della storica Sala della Pignasecca di Napoli.

Su Harry di Prisco

Nato a Napoli, Maturità Classica, Laureato in Giurisprudenza 110/110 e lode, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal ‘73, socio GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), specializzato in Enogastronomia, Viaggi, Turismo e Cultura, Ispettore On. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

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