Davide De Marinis in una scena di Apro e Chiudo
Davide De Marinis in una scena di Apro e Chiudo

A tu per tu con Davide de Marinis

I riflettori di oggi sono puntati su Davide de Marinis, artista molto amato non solo dal punto di vista professionale ma anche per la grande simpatia e allegria che riesce a trasmettere attraverso i suoi brani, orecchiabili e di immediato impatto musicale.

Benvenuto Davide de Marinis, Apro e chiudo è il tuo nuovo singolo: come nasce?

In realtà è nata sei anni fa; è una canzone autobiografica, come spesso mi accade, e parla di un tradimento dove io ho vissuto in entrambe le posizioni: quella del traditore e quella del tradito. Non sono a favore del tradimento anzi, sono per il cercare di essere sempre fedele, ma onestamente può capitare. Umanamente si sbaglia e l’errore potrebbe diventare un bagaglio prezioso per una crescita personale, quindi Apro e chiudo può aprire e chiudere una porta che spesso è anche quella della vita, come metafora.

Davide De Marinis. Foto da Ufficio Stampa.
Davide De Marinis. Foto da Ufficio Stampa.

Il singolo Apro e chiudo anticipa un nuovo progetto discografico?

Sì, diciamo che un album è già pronto, e anche da un po’ di tempo… piccoli ritocchi, qualche mix ancora da fare ma è pronto. Potrebbe uscire in autunno, oppure per nuovo anno dopo Gennaio, decideremo in base a come vanno le cose con questo singolo e anche il prossimo… e poi si vedrà.

Troppo bella: si può dire che tutto è iniziato da questo brano, ti aspettavi un successo così clamoroso?

No, non me lo aspettavo! E’ una canzone che all’inizio era anche stata scartata dalla mia ex casa discografica, e quel punto l’abbiamo “rimessa a posto”. Io infatti ringrazio sempre la mia ex casa discografica per avermela scartata, perché non era proprio così, aveva già il “tormentone” in sé… Troppo bella, troppo bella, ma il testo era forse un po’ troppo ermetico, come controparte dovevano dirti di metterla a posto, il pezzo aveva già in se una sonorità che poteva essere ammiccante, interessante, però con il mio produttore, che all’epoca era Davide Bosio, ci siamo messi a lavorare in maniera intensa. Io ho riscritto praticamente la canzone in brevissimo tempo, in mezz’ora si può dire, e quello che è diventata dopo è stata davvero una bella sorpresa per tutti!

Tre aggettivi per descrivere la tua musica.

Sicuramente è musica positiva, amabile e poi orecchiabile, senza dubbio.

Tra le tante esperienze e partecipazioni nel corso della tua carriera professionale, quale ricordi con maggiore soddisfazione e affetto?

Beh quella al Festival di Sanremo, con il brano Chiedi quello che vuoi. Per me è stato il palco più importante che io abbia mai calcato, e ricordo anche un’emozione mai provata, cioè, non riuscivo a dormire di notte… ma per davvero! Una settimana intensa con interviste, incontri, tv, radio, tanta gente che mi voleva bene, l’affetto delle persone… ed è una delle cose che mi piace di più di questo mestiere, il fatto che ti mette a contatto diretto con le persone, cadono tante barriere, tante etichette che purtroppo la società o l’essere umano si pone, senza addentrarci in discorsi sociologici o impegnativi. Il successo lo vivo tranquillamente, io mi vanto di dire questa cosa, sono veramente tranquillissimo e sono contento di essere così… questa condizione ti permette di non avere barriere, per l’appunto, perché la gente ti conosce e puoi quindi socializzare con tante persone, anche simili a te.

Davide de Marinis, che significato ha per te la musica? Cosa provi quando canti?

Davide De Marinis in una scena di Apro e Chiudo
Davide De Marinis in una scena di Apro e Chiudo

Quando canto provo diverse emozioni. Se riesco a coinvolgere le persone durante un concerto, piuttosto che in un locale, o una piazza è davvero il massimo. E’ un po’ come una donna, cioè, secondo me l’aspetto più bello di una donna è la conquista, e non è soltanto quello che io racconto in Apro e chiudo… il seguito si può immaginare ed è giusto, è bello, bellissimo… ma la parte che dà più soddisfazione è la conquista, poi potresti anche non “consumare”, ma il fatto che tu abbia conquistato (da parte di una donna verso un uomo e viceversa) è lì la libidine. E’ tutto lì! Una questione mentale: tu sai che quella persona, o il pubblico, sei riuscito a conquistarla/o, e che quindi ti vuole bene.

Il duetto dei tuoi sogni?

Io ho sempre detto, da ragazzo, che avrei amato poter duettare con Mina, però sono quelle cose belle fantasiose. Mina è una grandissima artista, ha fatto cose bellissime e duetti con diversi cantanti… io mi considero un buon talento, magari ci potrei stare… però è veramente in alto! Un altro artista italiano è Tiziano Ferro! Bravo, scrive bene, una bellissima voce, ha diversi caratteri artistici che mi piacciono.

Se tu non fossi Davide de Marinis cantante/cantautore, oggi cosa saresti diventato?

Forse maestro di chitarra, oppure… io dipingo tanto, faccio quadri con il caffè e non solo, ho fatto e faccio mostre. Vendo anche i miei dipinti, magari avrei spinto più su questo aspetto di me che già perseguo ma che avrei sicuramente fatto con intensità diversa. Io credo che nelle scuole, in generale, dovrebbero premere ancora di più verso queste discipline: vuoi che sia la musica, il disegno, la danza, tutto ciò che è espressione artistica fa bene all’animo. Noi siamo fatti di spirito, di anima, e se si arricchiscono e si fanno crescere, possono darti solo frutti molto buoni.

Sulla tua pagina Facebook spesso si vedono ospiti che accogli nell’ascensore. Vuoi spiegarci, di cosa si tratta?

E’ una cosa iniziata così per gioco, per sconfiggere anche “la sofferenza”, l’inquietudine alla claustrofobia.

Ho sempre fatto, in questi anni, delle dirette con il mio amico Roberto Ferrari, e dopo un po’ di tempo mi sono ritrovato ad aver voglia di fare delle cose mie. Così, un altro amico che ha un locale mi ha invitato nel suo ascensore, e un paio di giorni a settimana abbiamo questo breve appuntamento di sei, sette minuti… è molto simpatico, carino e aiuta a tenere in allenamento la “chiacchiera”.

Prima di salutarci ringraziandoti della disponibilità, ti chiedo di darci dei buoni motivi per ascoltare e comprare il tuo singolo Apro e chiudo, e magari parlarci del video che lo accompagna, davvero molto d’effetto.

Intanto ci tengo a dire che la produzione di Apro e chiudo è un lavoro fatto con il mio produttore Andrea Fresu, che oltre ad essere un grande musicista e produttore, è anche un amico… in questo mestiere serve avere persone con cui stai bene, sia a distanza che da vicino. Quando ci troviamo in studio, o anche semplicemente al telefono, c’è sempre molta affinità e intelligenza nell’ascoltare consigli e proposte, questa è una premessa che tengo a fare… Apro e chiudo, perché bisogna ascoltarla, guardare il video o acquistare la traccia sui vari portali che vendono musica? Bisogna farlo soltanto se la canzone ti piace, non c’entrano l’amicizia o la simpatia, oddio, può essere una seconda causa che male non fa, l’essere simpatico alle persone… ma il primo motivo deve essere perché il brano emoziona, coinvolge e si fa cantare in auto o dove uno meglio ritiene… il brano è bello! Sono molto contento di come sia venuto. Il video è simpatico, ed al tempo stesso riflette quello che ognuno di noi vive chiuso nella routine quotidiana, bene o male ogni giorno ci si replica, ed è simpatico anche il finale un po’ dolce-amaro… consiglio a tutti di guardare il video e ovviamente ad acquistare Apro e chiudo.

In bocca al lupo quindi a Davide de Marinis, per il successo di Apro e chiudo che sicuramente ha tutti i presupposti per diventare un piacevole tormentone dell’estate, oramai alle porte.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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