Ferdinando Borrelli con Mariana Roudriguez a Ti Sposo. Foto di Armando Borrelli.
Ferdinando Borrelli con Mariana Roudriguez a Ti Sposo. Foto di Armando Borrelli.

Ferdinand, la sposa col tocco artigianale

Incontriamo Ferdinand che ci anticipa la sua novità sui capi in serie artigianali

In un periodo in cui il wedding continua a farla da padrone, incontriamo Ferdinand, stilista di San Sebastiano al Vesuvio (NA), zona borghese della provincia definita “la Piccola Svizzera”.

E qui nasce il Ferdinand Concept, dove la sposa viene messa completamente nelle mani dello stilista per la cura del suo Total Look con abiti che sono un trionfo di cristalli, pizzi e merletti, ma anche make-up e acconciatura.

Cosa avviene quando una cliente varca la tua porta?

Semplicemente: creo. Ogni donna che sta per affrontare i grandi preparativi per il giorno del suo matrimonio, entra nel mio mondo desiderosa di trovare l’abito dei suoi sogni. Il mio compito è di rendere il nostro incontro unico ed indimenticabile.

Durante la consulenza io e la mia cliente ci conosciamo, ne studio i tratti del viso, la fisicità, cerco di interpretare i suoi desideri, i suoi gusti per trasformarli nell’abito tanto sognato. Quando una cliente viene da me la osservo attentamente, ascolto e mostro attenzione nel suo modo di parlare e a come si pone al suo interlocutore, in questo caso…me. Mi basta poco per cercare di entrare nel cuore della cliente e cerco di creare da subito un feeling che le porti a fidarsi completamente di me.

Che tipo di cliente si affida a te e cos’è il Ferdinand Total Look?

Non ho una tipologia di clientela. Da me vengono tutte quelle donne che hanno bisogno di essere seguite e consigliate, ma anche donne decise che, sanno senza alcuna ombra di dubbio quello che vogliono. Non solo spose, ma anche mamme, sorelle, piccole donne che vogliono apparire belle per la festa dei loro 18 anni, mi è capitato di vestire anche damigelle e damine, insomma quando una arriva una donna da me, nella maggior parte dei casi anche il resto delle donne della sua famiglia resta incantate del mio prodotto.

Il mio compito è studiare per loro un capo che metta in risalto i pregi di ognuna di esse e che nasconda i difetti o parti del corpo che la mia cliente non vive con serenità. A me tocca il compito arduo di consigliare e far capire a chi ho davanti cosa è giusto o sbagliato per lei, dalla forma al colore del capo e, per chi ne richiede il servizio, consigli per l’acconciatura più adatta alla tipologia di abito scelto e alla forma del volto. Molte delle mie cliente si affidano anche per il make-up.

Ogni make-up è studiato in base ai suoi lineamenti, ai colori della pelle, degli occhi. Il mio è l’unico atelier in cui una sposa, nell’ultima prova del suo abito, può vedersi completa di abito, trucco e acconciatura così come sarà il giorno del suo matrimonio e vi assicuro che l’emozione che provano in quel momento quando si guardano allo specchio è indescrivibile. Quando una cliente richiede informazioni, darle risposte sulla interezza della sua immagine è fondamentale. Questa passione e questa conoscenza proviene da anni di lavoro nelle sartorie di abiti da ballo, vestire le ballerine che necessitavano di essere belle pur avendo “poco” indosso, mi ha permesso di formarmi andando sempre alla ricerca della perfezione.

Da cosa prendi ispirazione e quali sono le novità di Ferdinand?

Oggi fare lo stilista vuol dire fare ricerca, quindi non posso lasciare troppo spazio alle mie visioni da artista quale mi reputo, ma devo essere bravo ad associare tendenze, il mio gusto personale e quello delle clienti e mettere in tutto questo tanta originalità.

La sposa 2018 firmata Ferdinand è una sposa dinamica e da qui arriva Dynamic, oggi la sposa non vuole più essere solo la classica principessa che va all’altare, ma è anche una donna che vuole divertirsi e ricerca nel suo abito da sposa la comodità e l’agilità per potersi muovere e ballare, ecco perché ho creato una collezione di abiti che si trasformano e si smontano in modo semplice e veloce. Abiti camaleontici adatti a qualsiasi tipo di cerimonia. Gonnelloni per la chiesa, code che caratterizzano la prima parte della cerimonia e poi il “cambio outfit” che non è un vero e proprio cambio di abito ma bensì una modifica che permetta di snellire il capo rendendolo più pratico, senza strascichi, e arricchendolo con qualche accessorio che dia un tocco di stravaganza per il party dove la sposa può vivere in comodità il momento della festa.
Quest’anno è nata anche la Young collection, tutta rigorosamente Total White, questa è la caratteristica della mia linea cerimonia. Il bianco rappresenta per la cliente una sorta di tela, per lasciar spazio alla cliente di poterlo trasformare a proprio gusto personale del colore che più si desidera e le si addice.

Le linee sono morbide, le maniche a campana, protagonista è il pantalone. Rispetto alle precedenti collezioni, ho ripulito le forme dei miei capi. Mi sono ispirato al Giappone e alla tradizione del Kimono.

Sei reduce dall’ultima sfilata di presentazione… cosa ti aspetti per il 2018?

Devo dire che sono rimasto molto colpito ed emozionato nel vedere tutti e tre i miei defilé a distanza di una settimana con la sala sempre piena di gente. Ascoltare i loro commenti positivi sia durante che dopo la sfilata mi da la carica e l’energia per andare avanti in questo lavoro difficile. Il calendario del prossimo anno è già ricco di impegni, darò il massimo per le mie clienti. In occasione della mia sfilata Ho avuto l’onore e il piacere di conoscere la Top Model Mariana Roudriguez che ha sfilato con classe ed eleganza una mia creazione della collezione Young.

Progetti futuri?

Dopo numerose richieste pervenute da ogni dove ho deciso di produrre capi in serie artigianali firmati Ferdinand. Quando un mio capo esce dal mio atelier sono molto felice e soddisfatto, sapere che saranno ben presto nelle vetrine di tutto il mondo mi inorgoglisce.

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Redazione Giornalistica

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