Sani Gesualdi Superstar, di Nino Frassica

Sani Gesualdi Superstar, di Nino Frassica

Un libro nuovo da leggere, Sani Gesualdi Superstar

Grande festa al MANN il Museo Nazionale Archeologico di Napoli che con 100 ospiti, spettacoli di teatro, musica,  danza e incontri si avvia alla conclusione delle 8 giornate previste dal 21 Marzo fino al giorno 28, tra cui il grande Nino Frassica ed il suo Sani Gesualdi Superstar.

Sani Gesualdi Superstar, di Nino Frassica

L’apertura è stata tenuta a battesimo dal concerto di Richard Galliano, seguito da Roberto Vecchioni, Le Rondini e La Nina, Rick Wakeman e Il Caso Malaussène, per continuare con Madamina, il Catalogo è questo…L’Opera Buffa Da Mozart a Offenbach, per proseguire con Mariangela D’Abbraccio & Musica da Ripostiglio, e concludersi con Michael Nyman e Michael Nyman Band.

Giornate intense e piene di appuntamenti, tra queste sicuramente ha fatto breccia quella che ha visto la presenza del simpaticissimo Nino Frassica l’artista siciliano, amato Maresciallo Cecchini in Don Matteo, giunto a Napoli per presentare il suo nuovo libro Sani Gesualdi Superstar edito dalla Mondadori, un raccoglitore del suo bizzarro personaggio, risalente al 1985, quando a Quelli della notte c’era un tale Antonio da Scasazza, frate alquanto burbero dal frasario scorretto, il quale raccontava i nanetti del Sani Gesualdi, organizzatore di un improbabile concorso a premi.

Grande carriera artistica, innata simpatia e talento Nino Frassica è  fra le colonne portanti del cast della trasmissione condotta da Fazio Che tempo che fa.

Tantissime sono le sue partecipazioni fra cinema, radio e tv, tra queste annoveriamo la presenza a Sanremo durante il Festival del 2016 ospite della seconda serata, ottenendo  tantissimi consensi sia dal pubblico che dalla critica per la sua intervista doppia con Gabriel Garko e soprattutto per l’intensa e struggente canzone A mare si gioca, scritta con Tony Canto. Apprezzata la sua interpretazione nella serie tv La mafia uccide solo d’estate dove veste i panni di un prete in combutta con la mafia. Anche al “Festival di Baglioni” del 2018 è stato graditissimo ospite interpretando proprio il Maresciallo Cecchini.

Sani Gesualdi Superstar è un libro divertentissimo, il libro dei nanetti di Sani Gesualdi (Santo Protettore dei nanetti) raccontati da Frate Antonino da Scasazza, piccolo paese della mente, senza mafia e dove è sempre festa, della provincia siciliana. Un esempio dell’allegria e delle tantissime licenze poetiche di cui Frassica è maestro lo possiamo evincere leggendo alcuni periodi tratti dal suo volume: “Ringrazzio tutti i correttori di bozze, i quali vedendosi arrivare i miei dattiloscritti li andavano correggendo e mi mandavano le bozze, poi io le rivedevo e correggevo le loro correzioni, poi sono stato costretto a scrivergli: “Attenzione ogni errore corretto da voi è un errore!!!”. Così loro non solo non hanno più corretto i miei dattiloscritti, ma ogni tanto gli schiaffavano un bell’errore personale. “Tanto” dicevano “è un libro di Frassica”.» Tagliamo la testa al topo, chi l’avrebbe detto che sarebbe diventato un classico? Perché non è bello cio che è bello, ma che bello! che bello! che bello!” e ancora: “Sani Gesualdi nabbe nel 1111 (millecentoundici) e morve nel 1777 (millesettecentosettantasette). Nabbe da Sgallatta Alfredo, soprannominato Scandurra Gaetano, e da Scamarda Agata, vista da destra, o Agata Scamarda, vista da sinistra. Il padre faceva l’indossatore, la madre era casalinga, tutta casa e chiesa, era madre di 106 figli. Sani era il primo gemito, e lo chiamarono Gesualdi, e, per non confondersi, i rimanenti 105 fratelli li chiamarono “Coso” oppure “Cosa” a seconda del sesso. Il fratello più piccolo, di nome “Coso” (106° figlio, ultimo nato), ancora vive. Gli ultimi saranno i primi nella vigna!”…

In poche parole con Sani Gesualdi Superstar c’è da divertirsi veramente tanto!

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento