Pio e Amedeo con Gianni Simioli al San Gennaro Day. Foto di Angelo Orefice
Pio e Amedeo con Gianni Simioli al San Gennaro Day. Foto di Angelo Orefice.

Premio San Gennaro Day 2018

Sesta edizione per il San Gennaro Day e successo sempre crescente per la kermesse che si tiene sul Sagrato del Duomo di Napoli.

Il premio che onora il prodigio del Santo Patrono napoletano riconoscendo, tra i nomi dell’imprenditoria, della musica, della cultura e della meridionalità, le eccellenze che si sono contraddistinte.
La manifestazione, prodotta dalla Jesce Sole, la cui direzione artistica è curata da Gianni Simioli, ideatore e mattatore della kermesse, ha visto avvicendarsi ospiti che ogni giorno rappresentano la parte positiva e produttiva della città di Napoli.

Gli ospiti

Ad aprire le danze una delle voci femminili più intense delle nuove leve del panorama musicale italiano, Flo Cangiano. Il primo premio della serata San Gennaro Day 2018, ovvero la statuetta griffata Fratelli Scuotto è stata consegnata a Mimmo Borrelli, definito il più grande drammaturgo vivente che ha regalato alla platea un intenso monologo dedicato alla città.

Momento di grande emozione il tributo a Bud Spencer con la presenza sul palco di Cristiana e Diamante Pedersoli che hanno ricevuto la statuetta dalle mani di Andrea Cannavale, figlio del celebre Enzo che ha condiviso con Bud Spencer tante pellicole. La serata condotta dallo Stesso Simioli coadiuvato da Gennaro Scarpato, Diego Laurenti, Andrea Rossi e Rosanna Iannaccone è stata un carosello di volti, di storie, di musica e spettacolo. A dare il ritmo alla kermesse, le percussioni dal vivo di Ciccio Merolla che, tra un assolo e l’altro ha diviso il palco con Dj Uncino. Questa sesta edizione ha festeggiato il novantesimo compleanno di Luciano De Crescenzo.

A ritirare il premio per “il professore” l’amico e agente Enzo D’Elia che ha condiviso un pezzo di vita con Luciano De Crescenzo che, pur non presente alla manifestazione, ha inviato un messaggio: “Di premi ne ho ricevuti tanti, ma mai avrei immaginato di riceverne uno in celebrazione di un santo, e non un salto qualsiasi, ma il mio amato San Gennaro… mi dispiace non essere qui con voi, ma il mio cuore anche se lontano riesce a sentire l’affetto delle persone che hanno voluto darmi questo premio… il ringraziamento più grande lo voglio dare a Napoli e ai napoletani senza i quali “Così parlo’ Bellavista” non esisterebbe e con lui nemmeno il Luciano De Crescenzo scrittore“.

Salvatore Esposito e Franca Leosini al San Gennaro Day. Foto di Angelo Orefice
Salvatore Esposito e Franca Leosini al San Gennaro Day. Foto di Angelo Orefice.

Attesissima dalle “Leosiners” e accolta con tantissimo entusiasmo dalla platea, la giornalista e conduttrice Franca Leosini, partenopea doc, icona di stile, che, con il suo italiano forbito ha conquistato frotte di giovani. La giornalista ha poi scherzato sul palco con Salvatore Esposito, che per un momento ha indossato i panni del cattivissimo Genny Savastano ma che è invece premiato per la sua prova d’attore in “Puoi Baciare lo sposo” diretto da Alessandro Genovesi, in cui interpreta un ruolo diametralmente opposto a quello di Genny Savastano che lo ha reso celebre.

Ha letteralmente invaso il palco del San Gennaro day 2018 tutta la troupe del film “Achille Tarallo” del regista Antonio Capuano insieme ai protagonisti della pellicola che uscirà il prossimo ottobre, ovvero Biagio Izzo, Ascanio Celestini e Tony Tammaro che ha regalato musica e risate con alcuni dei suoi brani più famosi come il “Rock dei Tamarri “cantato a squarciagola dal pubblico. Premiato anche il direttore di FanPage Francesco Piccinini che, con l’ inchiesta Bloody Money, ha girato l’Italia per sei mesi in lungo e largo mostrando il sistema corruttivo che coinvolge politica e imprenditori. La serata è entrata nel vivo con l’irruenza il duo comico Pio & Amedeo, premio San Gennaro Day per aver saputo valorizzare ed esportare una meridionalità fuori dagli schemi e mettendola in valigia, usando così l’arte di arrangiarsi tipicamente “terrona” per creare un fenomeno televisivo di grande successo come “Emigratis”.

Pio e Amedeo con Gianni Simioli al San Gennaro Day. Foto di Angelo Orefice
Pio e Amedeo con Gianni Simioli al San Gennaro Day. Foto di Angelo Orefice.

Momenti di grande musica sul palco del San Gennaro Day, tra i premiati Enzo Gragnaniello che ha regalato al pubblico emozioni cantando alcuni dei suoi brani cari ai napoletani come “ Cu ‘mme” e Francesco Di Bella, premiato per la sua carriera ventennale. Attesissimo dai giovanissimi il rapper Luchè che, a sorpresa, prima di cantare due suoi brani di successo, ha voluto leggere un suo pensiero da dedicare alla città ed in particolare al suo pubblico di giovanissimi.

Il lungo discorso antirazzista e di apertura all’altro, di fratellanza e di accoglienza è stato seguito dall’esibizione canora. Ha giocato con la voce e con il pubblico il doppiatore Roberto Pedicini premiato per aver portato un’eccellenza campana ad Hollywood e l’artista Fabrizio Scala che ha relizzato l’istallazione “ Omaggio a Ribera” in occasione del San Gennaro Day. Per la sezione imprenditoria premiati da Alessandra Clemente: Assunta Pacifico, anima e cuore del Ristorante Pizzeria «’A figlia d”o Marenaro», la manifestazione Pizza Village per il successo sempre crescente e la nuova realtà di Edenlandia.

Torna anche quest’anno dopo il successo delle scorse edizioni, il San Gennaro Day per la sesta edizione.

Appuntamento lunedì 24 settembre alle 20.30 sul sagrato del Duomo di Napoli, con il premio che onora il prodigio del santo patrono napoletano riconoscendo, tra i nomi dell’imprenditoria, della musica, della cultura e della meridionalità, le eccellenze che si sono contraddistinte.

San Gennaro Day 2018

Una vera e propria festa laica accanto alle celebrazioni religiose in onore del santo. La manifestazione, la cui direzione artistica è curata da Gianni Simioli, ideatore e mattatore della kermesse prodotta dalla Jesce Sole, e fortemente sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, vedrà avvicendarsi ospiti che ogni giorno rappresentano la parte positiva e produttiva della città di Napoli e che saranno premiati con la statuetta griffata Fratelli Scuotto. Una maratona di musica, spettacolo, arte, colori, il tutto made in Naples.

Gli ospiti

Ecco il cast artistico di questa sesta edizione presentata come sempre da Gianni Simioli, coadiuvato da Gennaro Scarpato, Diego Laurenti e Andrea Rossi: la giornalista Franca Leosini, partenopea doc, icona di stile, che, con il suo italiano forbito ha conquistato frotte di giovani fan i “Leosiners”; il grande Luciano De Crescenzo, premiato in occasione del novanesimo compleanno. Direttamente dalla Puglia la comicità irriverente di Pio & Amedeo; Salvatore Esposito, per la sua prova d’attore in “Puoi Baciare lo sposo” diretto da Alessandro Genovesi; Il direttore di FanPage Francesco Piccinini che, con l’inchiesta Bloody Money, ha girato l’Italia mostrando il sistema corruttivo che coinvolge politica e imprenditori; Mimmo Borrelli, definito dalla critica il più grande drammaturgo vivente.

Sul palco del San Gennaro Day anche tanto cinema: ci saranno i protagonisti del film “Achille Tarallo” del regista Antonio Capuano, ovvero Biagio Izzo, Ascanio Celestini e Tony Tammaro e ancora cinema con Roberto Pedicini, già Nastro D’argento nel 1999 come “miglior doppiatore” per la voce di Jim Carrey del film The Truman Show. Momenti di grande musica con Enzo Gragnaniello, voce carnale della Napoli verace, il rapper Luche’; Francesco Di Bella, premiato per la sua carriera ventennale; la voce appassionata della cantautrice Flo. Per la sezione dedicata all’arte il premio sarà assegnato a Fabrizio Scala.

Per la sezione imprenditoria, premi ad Assunta Pacifico, anima e cuore del Ristorante Pizzeria «’A figlia d”o Marenaro», alla Kermesse Pizza Village e alla nuova realtà di Edenlandia. Ci sarà inoltre un premio speciale per onorare la memoria del grande Bud Spencer che si celebra in questo periodo con una grande mostra al Pan. A tenere il ritmo di tutta la Kermesse sarà il groove di uno dei musicisti più accreditati del panorama nazionale, ovviamente partenopeo doc, il grande Ciccio Merolla che, con un set di percussioni preparato ad hoc, sarà il cuore pulsante e sonoro di tutta la serata.

L’iniziativa San Gennaro Art

Per questa sesta edizione, il San Gennaro Day, si arricchisce di una nuova iniziativa collaterale: Il San Gennaro Art: nei dieci giorni precedenti alla serata fino alla fine di settembre, cinque opere di artisti partenopei, ( Francesca Baldi, Pasquale Manzo, Nicola Masuottolo, Alessandro Flaminio, Fabrizio Scala ) dedicate al Santo Patrono, saranno esposte in cinque prestigiosi luoghi simbolo del cibo identitario.

Le dichiarazioni

Cibo e arte per sfamare corpo e spirito – afferma il direttore artistico Gianni Simioli – un connubio quasi naturale per offrire agli artisti visibilità in luoghi non canonici e allo stesso tempo a turisti e frequentatori di luoghi destinati al buon cibo, anche la possibilità di fruire della bellezza di un’opera d’arte”.

La kermesse promette scintille come sempre.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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