Se siete tra quelli che credono che la compagnia di cani e gatti non faccia bene ai bambini, dovrete ricredervi: recenti studi scientifici, confermati anche da evidenze cliniche, dimostrano che non solo non sono pericolosi per la loro salute, ma addirittura possono prevenire alcune malattie e curarne altre.
Partiamo dalle allergie: i risultati di una ricerca confermano che i bambini che nel primo anno di vita hanno vissuto con un cane o un gatto in casa corrono la metà del rischio di sviluppare allergie nei confronti del pelo canino o felino rispetto a quelli non sono cresciuti con un compagno peloso.
Gli animali domestici sono un toccasana anche contro l’asma, sempre più diffusa tra i bambini. Secondo lo studio condotto dall’American Society of Microbiology, case troppo pulite, quasi asettiche non aiutano i bambini a sviluppare anticorpi.
Cani e gatti sarebbero invece sufficientemente “polverosi” da preparare il sistema immunitario ancora immaturo dei piccoli a limitare le allergie.
Anche per la prevenzione degli eczemi nei bimbi allergici (studio dell’Università di Cincinnati) la presenza di un cane fa la differenza: chi cresce senza un amico a quattro zampe ha un rischio 4 volte più elevato di sviluppare questa patologia.
Non è tutto: i cani entrano anche in ospedale pur di curare i bambini ricoverati. Succede nei reparti di pediatria di alcuni ospedali napoletani dove, dal 2007, l’Associazione Aitaca fa incontrare i piccoli degenti con alcuni cani, facendoli giocare insieme. Analizzando le reazioni degli oltre mille bambini coinvolti è emerso che tutti hanno riportato un miglioramento delle capacità relazionali e di interazione.
In particolare è stato dimostrato che per i bambini con disturbi del comportamento si è registrato un miglioramento del linguaggio e delle relazioni.