Gaetano Triggiano in Real Illusion

Gaetano Triggiano e la real illusion

Il talento delle illusioni di Gaetano Triggiano

Lo hanno definito “il miglior illusionista di sempre” e non c’è da stupirsi perchè il talento di Gaetano Triggiano sulla scena è davvero eccezionale.

Gaetano Triggiano in Real Illusion

Ad accorgersene per prima è stata la Russia che ha subito decretato il successo di questo giovane e talentuoso illusionista, accorrendo in massa ai suoi spettacoli. Ma adesso Gaetano è alla conquista anche del resto d’Europa e in particolare dell’Italia dove comunque è già molto stimato.

Arriva infatti nel nostro paese il suo atteso Real Illusion Tour -La Magia dell’Illusione, che inizierà il 27-28-29 marzo al Teatro Brancaccio di Roma per poi proseguire il 6 aprile a Torino al Teatro Colosseo, dal 10 al 15 aprile a Milano al Teatro della Luna, il 21 aprile a Firenze al Teatro Verdi e il 22 aprile a Bologna al Teatro delle Celebrazioni. Un’occasione da non perdere, per adulti e bambini, per emozionarsi, sorprendersi e ritrovarsi a tu per tu con la sorprendente magia di Gaetano Triggiano!

Gaetano, la tua carriera ha decollato in Russia dove sei una celebrità…

E’ vero. Sono andato in Russia per la prima volta nel 2013 e l’accoglienza è stata subito molto calorosa. Mi sono esibito in circa 37 palasport vendendo 220.000 biglietti. Devo dire che lì il pubblico mi ama in modo particolare ma molto si deve anche ai promoter che sono bravissimi e sanno come lavorare al meglio sul marketing. Per quanto mi riguarda io sono felicissimo di essere apprezzato in Russia. Sul palcoscenico tento anche, sebbene in modo un po’ goffo, di parlare nella loro lingua e devo dire che sto facendo piccoli progressi.

E’ strano pensare che la Russia, più che una tradizione per quanto riguarda l’illusionismo, ne ha una circense molto forte…

E’ così ma devo dire che i russi hanno scoperto l’illusionismo, la magia e sono rimasti del tutto conquistati dal mio modo di fare spettacolo. D’altronde a loro piace molto l’Italia, hanno proprio una simpatia particolare nei confronti di noi italiani e questo è molto bello. Il fatto che vengano così numerosi ai miei shows dipende anche da un fatto culturale. All’estero mi sono esibito oltre che in Russia anche in Corea, in Germania, in Francia, in Canada nella parte francese del Quebec ed ho notato che in tutti questi paesi portare le persone a teatro la sera non è così difficile. Voglio dire, non è come in Italia, non serve mettere sul palcoscenico chissà quale star per vendere dei biglietti, è una questione di abitudine e di cultura. Ecco, io nel mio piccolo, con questo mio nuovo spettacolo, cerco di portare grande qualità e quindi spero di riuscire a far apprezzare al pubblico l’arte dell’illusionismo promuovendolo e facendo capire che ormai non si tratta più soltanto di fare numeri con il frac e la colomba. L’illusionismo è andato molto avanti.

Tu sei spesso paragonato al celebre David Copperfield. Ti fa piacere?

Certo perchè lui è il numero uno, la rockstar dell’illusionismo, come dico io. Però ci tengo a specificare che non sono affatto la sua copia, che faccio cose personali pur apprezzando molto ciò che fai lui. Non dimentichiamoci che abbiamo anche venticinque anni di differenza ed è normale che l’approccio un pochino cambi.

Tu sei molto apprezzato anche per il tuo aspetto estetico. Credi sia una importante componente dei tuoi spettacoli?

Sì, certo, la presenza scenica è sempre un elemento fondamentale per le performances. Bisogna avere un’aria misteriosa e, diciamolo, anche un po’ la faccia da schiaffi per riuscire a gestire bene l’audience ed affascinarla. Io ci provo a farlo e spero di riuscirci!

Tu sei stato scoperto e lanciato dal grande trasformista Arturo Brachetti. Quale dote ti riconosce in modo particolare?

Lui apprezza tantissimo la mia energia, che vede non comune. Finchè avrai quella, mi ha detto una volta, avrai sempre successo. Poi a lui piace la mia caparbietà, la mia determinazione, il portare sulla scena quel qualcosa in più, quel valore aggiunto. A me i suoi complimenti fanno molto piacere perchè Brachetti è un artista unico, eccezionale e inimitabile.

Sei in amicizia con i tuoi colleghi illusionisti?

Ma certo, non è mica come nella pellicola The Prestige dove gli illusionisti fanno a gara per rubarsi i migliori trucchi del mestiere! In realtà tra colleghi con alcuni siamo amici, ci stimiamo e ci diamo anche dei consigli. A me fa molto piacere sentire il loro consenso.

Il titolo della tua nuova tournèe, Real Illusion è molto forte. Perchè lo hai scelto?

Perchè già di per sé è stimolante. Sottintende che tutto quello che si vede in scena è vero ma non è la verità. Calcola che si tratta di un “one man show” al quale sto studiando da circa tre anni, quindi tutto è molto curato. Sul palcoscenico con Real Illusion porto me stesso, le mie passioni ma anche le mie paure. E’ come se prendessi il pubblico per mano e lo accompagnassi nel mio mondo magico per farmi conoscere più da vicino.

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.

Lascia un commento