La Gazzetta dello Spettacolo Il Quotidiano di Notizie sullo ShowBiz
Ben sei statuette vinte ai Grammy Award in una sola serata nel 2012, un premio Oscar nel 2013 , un Golden Globe e altri infiniti premi per Adele. Poi, di colpo, quattro anni di pausa per una cantante dalla voce potente e angelica.
Quattro anni di silenzi per una cantante capace di vendere 25 milioni di copie per un album. Il ritorno di Adele avviene in un modo particolare, diretto e sincero. Il 22 ottobre, la cantante rompe il silenzio con un’intensa lettera ad i suoi fan, in cui si racconta, descrive nei minimi particolari pezzi della sua vita più intima. Adele ritorna in punta di piedi e annuncia l’uscita del terzo album di inediti, intitolato ”25”. Ieri è uscito il suo nuovo singolo ”Hello” ed ha subito ottenuto risultati stratosferici, quasi a dimostrare che Adele, in realtà, non è mai andata via davvero.
Di seguito, vi riportiamo la sua lettera
“Quando avevo 7 anni avrei voluto averne 8. Quando avevo 8 anni avrei voluto averne 12. Quando ho compiuto 12 anni, avrei voluto averne 18. Poi ho smesso di voler essere più vecchia. Ora sto andando oltre i 16-24 ed è come se avessi passato la mia vita volando via, con il desiderio di essere da un’altra parte. Ho passato la mia vita desiderando di essere più vecchia, da qualche altra parte, di dimenticare o di ricordare. Ho desiderato di non aver rovinato le cose belle per noia o paura. Il mio ultimo disco è stato di rottura, mentre questo lo possiamo chiamare un disco di riappacificazione. Faccio pace con me stessa, per il tempo perso, per tutte le cose che ho fatto e per quelle che non ho fatto. Ma ormai quel che fatto è fatto. Compiere 25 anni è stato un momento di svolta per me. sono a metà tra un adolescente ed un adulto. Ho deciso di essere quella che sono per sempre, senza portarmi in giro i vecchi ricordi. Mi manca tutto del mio passato ma solo perché non voglio tornare indietro. 25 parla di capire quello che sono diventata senza nemmeno rendermene conto. E mi dispiace se ci ho messo tanto tempo, ma nel frattempo c’è stata la vita”.
