Eva Grimaldi ed Imma Battaglia. Foto da Ufficio Stampa
Eva Grimaldi ed Imma Battaglia. Foto da Ufficio Stampa

Matrimoni famosi: parliamo di Eva Grimaldi ed Imma Battaglia

Per la serie “matrimoni famosi”, oggi vogliamo parlare del grande passo che a breve vedrà coinvolte Eva Grimaldi ed Imma Battaglia.

Dopo la foto rubata lo scorso autunno, in quel di Roma, nel quartiere Piramide, dove la dolce attrice Eva Grimaldi e la sua Imma Battaglia, storica attivista del movimento LGBT italiano, erano state sorprese in compagnia del bridal designer Enzo Miccio.

Eva Grimaldi ed Imma Battaglia. Foto da Ufficio Stampa
Eva Grimaldi ed Imma Battaglia. Foto da Ufficio Stampa

Ecco che arriva la notizia che il wedding planner più noto della televisione italiana, dopo il matrimonio Bossari-Lagerbäck, sembra esser pronto ad accompagnare le due prossime future spose verso l’unione civile più clamorosa di sempre.

Per la prima volta in Italia, infatti, due donne note al pubblico, ognuna per la propria vicenda personale e lavorativa, convoleranno a giuste nozze dopo una storia d’amore lunga più di otto anni.

Un’unione quella della coppia Grimaldi-Battaglia, che si svolgerà a Maggio 2019 in un luogo ancora non definito dall’entourage, ma che quasi certamente sarà a Roma, dove la coppia convive da anni.

L’unione tra le due, accompagnata dai due hashtag scelti dalla coppia (#EvaImmaWeddingDay e #LePromesseSpose), era già stata annunciata lo scorso giugno 2018, ma la storia d’amore fu resa nota da una trasognante Eva durante l’Isola dei Famosi 2017.

Per ora non trapelano informazioni, se non quella che vede il wedding designer impegnato nell’organizzazione di quello che si preannuncia un grande evento. Top secret restano la data, il tema e la location, ma Enzo Miccio, abituato ai matrimoni sotto i riflettori, ha in mente già qualcosa.

Le uniche dichiarazioni

Enzo Miccio racconta: “Sarà un matrimonio che parlerà di Eva e di Imma, del loro amore, del loro percorso come coppia e delle loro passioni. Un vero e proprio inno alla semplicità e all’amore, senza mai dimenticare l’anima militante di questo sentimento“.

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Redazione Giornalistica

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