L’atmosfera sta diventando pesante, i divieti continuano, giustamente, a far da padroni nel tentativo di arginare e contrastare il contagio anche se in giro ci sono ancora dei “buontemponi” che contribuiscono a rallentare la discesa verso il sereno.
In tutto ciò il personale sanitario è sempre in trincea a combattere la guerra contro il nemico invisibile nonostante sia molto stremato e provato. Anche per chi rispetta i divieti la situazione inizia a diventare logorante, soprattutto per chi vive di partita IVA e provvigioni in quanto a fine mese nulla arriva a compensare le spese di viveri ed altro. Problemi su problemi che si stanno accumulando rendendo il tutto difficile situazione sanitaria in primis, senza omettere la difficoltà che l’economia sta vivendo e vivrà per un lungo tempo.
Andiamo a vedere quali sono le ipotesi che stanno circolando in questi giorni sulle presunte aperture dei futuri giorni:
Il prossimo 18 aprile potrebbe esserci l’annuncio che riguarda la riapertura di alcune aziende agricole e industrie.
Il 4 maggio dovrebbe finire la Fase 1 ed iniziare la Fase 2, per cui potrebbe essere concessa la circolazione delle persone che saranno comunque soggette agli accorgimenti tra cui la distanza di sicurezza e l’obbligo di mascherine. Potrebbero riaprire i negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento ovviamente sempre con dovizia di accortezze.
Il prossimo 11/12 Maggio c’è la possibilità che riaprano uffici professionali e tribunali.
18-25 Maggio: si ipotizza la ripresa di attività come la ristorazione e forse anche di estetisti, parrucchieri e barbieri con l’obbligo della mascherina, un cliente per volta e per tutti valgono rigide regole da rispettare.
31 Maggio: potrebbe ripartire il campionato di calcio e altri sport collettivi.
Giugno-luglio: si pensa alla ripresa di centri sportivi ma valevoli per sport individuali .
Alla fine di questo step dovrebbe partire la Fase 3
Settembre: si spera ci sia la riapertura delle scuole superiori divise per turni e lezioni online, ancora in forse la decisione per le scuole materne e quelle elementari.
Ovviamente al momento nulla è ufficiale, bisogna attendere il tempo indicato dai decreti condivisi lo scorso 10 aprile per poi sperare che la curva della ripresa sia in una fase più ottimista sotto tutti i punti di vista.