La Panda di Indiana Jones e James Bond
La Panda di Indiana Jones e James Bond

Panda: un’icona per 007 e Indiana Jones

Piccola e coriacea, indistruttibile, stendardo della resistenza delle vecchie utilitarie all’incedere spietato della tecnologia e della modernità: la Panda.

Sempre più è il simbolo old fashion, una vettura da duri e puri: guida certamente non fluida e comoda come un modello di ultima generazione, ma impeccabile sui terreni accidentati, dove gli pneumatici fanno la differenza in contesti nevosi e fangosi (specie per l’irripetibile versione 4×4, che più volte abbiamo vista immortalata mentre traina fuori da un pantano ben più quotati e blasonati SUV) merita tutto il rispetto degli amanti delle auto.

Tracce di pneumatici nel fango

Tuttavia, ogni cosa si evolve, nulla resiste all’avanzata della modernità e anche la Panda, seppur mantenendo inalterato il suo carattere, si è spinta oltre i classici canoni di vettura da battaglia, divenendo prima una macchina ideale per la città, comoda, pratica, facile da parcheggiare e ora anche uno status symbol, nelle sua duplice veste di celebrity car: Pandina Jones e 00PANDA.

Certo, termina l’era del mitico Pandino dai sedili ribaltabili e dalla scocca dura come la pietra; quell’immagine romantica lascia il posto ad un concept di nuova generazione, che sicuramente farà storcere il naso ai nostalgici, ma permetterà ad un pezzo della nostra storia automobilistica recente di entrare nel Gotha delle vetture più amate.

007 e Indiana Jones, due cult perfetti per un’icona come Panda

Pandina Jones e 00PANDA sono infatti due riferimenti abbastanza scontati ai personaggi di Indiana Jones (interpretato nella fortunata saga da Harrison Ford) e di James Bond (l’archetipo dell’agente segreto).

La Panda di Indiana Jones e James Bond
La Panda di Indiana Jones e James Bond

Dall’atelier automobilistico di Lapo Elkann, Garage Italia, 5 Panda 4×4 vecchio stile sono state sottoposte a restyling per creare una limited edition senza precedenti: il capolavoro di Giugiaro rivisitato attraverso l’ispirazione a mostri sacri della cinematografia e alle eccellenze eno-gastronomiche del territorio.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, le vettura presentano il classico design squadrato degli anni ’80, customizzato al suo interno con un impianto audio JBL, rivestimenti di pregio in Alcantara e un volante ridisegnato da Momo Design, senza perdere però il suo tradizionale carattere vintage.

Ma la grande novità è rappresentata dall’aspetto ecologico delle nuove Panda (appunto chiamate Icon-e), su cui montano motori elettrici a zero emissioni, dalle prestazioni decisamente incoraggianti: 115 Km/h di velocità ed una autonomia che arriva fino a 110 Km (ricarica effettuabile attraverso un solo connettore di tipo 2). Finitura grigia scura effetto opaco per un look decisamente trendy.

Un perfetto connubio tra stile, tradizione e innovazione, celebrato attraverso il richiamo ad un passato cinematografico immortale, proprio come la Panda.

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Redazione Giornalistica

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